«Nel mio La gatta riporto la cucina e il gelato di mia nonna. Per Berlino ho lasciato la Rai e un contratto a tempo indeterminato»

Aggiornamento: La Gatta ha chiuso a fine 2018

A Berlino Domenico Richichi è riuscito ad aprire il locale che sognava

«I miei primi ricordi risalgono al periodo in cui i miei nonni avevano un bar a Roma, dove facevano anche un ottimo gelato. Mi sono reso conto di quanto amassi quel contesto e l’idea di preparare buon cibo per gli altri quando ormai ero già adulto e lavoravo come tecnico della Rai con contratto a tempo indeterminato. E così, dopo essermi specializzato nella gelateria, sono partito per Berlino cambiando completamente vita». Domenico Richichi, 45 anni, romano originario di Montesacro, a luglio 2018 ha lanciato La gatta, carinissimo locale per buongustai nel cuore di Neukölln, uno dei quartieri più vivaci di Berlino, un successo partito da lontano. «Ero in vacanza nella capitale tedesca nell’agosto del 2010 quando a poco a poco ho cominciato a pensare che forse quel sogno che avevo a 18 anni, aprire un locale, qui poteva diventare realtà. Appena tornato a Roma ho cominciato a lavorare serialmente al progetto. Mi sono trasferito così a Berlino. Il primo periodo l’ho passato studiando il tedesco e cercando il posto adatto per avviare l’attività. Volevo iniziare con una gelateria e così, mesi dopo, a luglio 2012, ho inaugurato Erste Sahne, piccolo locale a Neukölln, ma con laboratorio nella zona di Schöneweide. Dopo sei anni solo di gelati e pasticceria ho pensato che fosse arrivato il tempo per allargare l’offerta. E così, anche grazie all’indispensabile aiuto dell’artista Alessandra Senso che ne ha curato il design, è nato La Gatta».

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Ritrovare la cucina della nonna a Berlino

Con La Gatta, Domenico è riuscito a realizzare insieme ad Antonio, il bartender, ciò che aveva in mente fin da quando venne in vacanza a Berlino nel 2010: un bar/ristorante dove fare sia colazioni, che pranzi, aperitivi e cene. Il locale è piccolo, ma si va dai panini alla pasticceria, dagli antipasti al gelato, passando logicamente per primi e secondi: «Il nostro punto di riferimento è la cucina “della nonna”, a partire dalla scelta degli ingredienti fino al piatto pronto l’idea è di cucinare per la famiglia. Non ci siamo legati a una specifica regionalità, cerchiamo piuttosto di proporre ingredienti e ricette da tutta Italia e non solo. Amiamo la tradizione, ma non disdegnamo affatto l’innovazione intesa come evoluzione della prima. Così nascono ad esempio il nostro sorbetto di clementine e bergamotti, la torta Cecco Beppe (caffè, panna e scorze di arancia), la pasta al forno con salmone ricotta e aneto e il “Midsummer night’s dream” un delizioso cocktail inventato da Antonio ispirandosi all’omonima commedia per l’aspetto e per gli ingredienti a quelli citati da Ofelia nell’Amleto».

Le ricette di La Gatta

«Offriamo regolarmente un menù del giorno, anche se logicamente abbiamo sempre una nutrita selezione di formaggi, salumi e verdure marinate per chi gradisse un tagliere o per acquistare a portare via. Siamo molto orgogliosi anche dei nostri panini, bruschette e bruschettoni fatti a partire da pane cotto a legna. Potendo citare solo alcune delle ricette proposte finora, direi timballo alla ferrarese, ovvero una pasta al forno in crosta di pasta frolla, polpettone, polenta taragna, lasagne sia con ragù fatto in casa che con pesto – anch’esso fatto in casa –  fagiolini e patate, spezzatino, zucchine ripiene alla parmigiana, praticamente una parmigiana di zucchine destrutturata, zuppa di lenticchie di montagna al vino rosso, zucchine alla scapece e il gattò di patate. Ogni tanto facciamo qualche incursione in ambiti gastronomici non italiani, per esempio abbiamo proposto il boeuf en daube, il potage parmentier così come la soupe à l’oignon. Con le zuppe ci divertiamo molto e alcune potrebbero trovar posto tranquillamente sul menù di un ristorante fusion. In generale tra zuppa e altri piatti caldi ci teniamo ad avere sempre almeno un piatto vegetariano e uno vegano, senza però usare né tofu né seitan né margarina».

© La Gatta

La Gatta

Selchower Straße 33, 12049 Berlin

Aperto dal martedì al sabato dalle 12:00 alle 22.30, la domenica dalle 11.00 alle 17.30, chiuso il lunedì.

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Immagine di copertina: © Chiara Marchi