Come la parola pizza ha a che fare anche con i tedeschi

Pizza, una delle parole italiane per eccellenza, non ha l’origine che tutti ci aspettavamo

Il professor Alessandro Barbero, ospite di Piero Angela a Superquark, spiega l’influenza della popolazione longobarda nella nostra lingua. Tra i vari lasciti, vi è anche la parola “più italiana” di tutte: pizza. La pietanza preferita dagli italiani deriva da una focaccia dell’antichità greca e romana, la pita. Come si è arrivati all’odierna parola pizza? Il merito è appunto dei Longobardi.

Da «pita» a «pizza»

Barbero spiega come per gli storici sia difficile far luce sugli anni delle invasioni barbariche. Tra i metodi di indagine utilizzati, c’è lo studio delle parole italiane ereditate da questi popoli. Durante il periodo delle invasioni barbariche, nella nostra penisola si parlava latino. In particolare, quel latino dialettale che ha poi portato all’origine dei diversi dialetti presenti in Italia. Diversamente, i cosiddetti invasori parlavano una lingua di origine germanica. Ben presto i Longobardi iniziarono a mescolarsi con la popolazione locale e si adattarono alla lingua autoctona. Nel complesso, le influenze longobarde nella nostra lingua sono molte, ma una in particolare salta all’occhio, ovvero la parola pizza. Nonostante l’invenzione della pietanza più amata di Italia sia attribuita ad un cuoco napoletano, sembra che un piatto simile fosse già presente da molto tempo. Infatti nell’antichità greca e romana si mangiava la “pita”, una focaccia di farina cotta al forno a legna. La trasformazione della parola “pita” in “pizza” si deve semplicemente alla tendenza dei Longobardi a trasformare la lettera “t” in “z”.

Un lascito linguistico non indifferente: da «guerra» a «russare», passando per «guancia»

Seppur la loro lingua si sia progressivamente persa, i Longobardi hanno lasciato una traccia importante nel nostro italiano. Molte di queste sono parole legate all’ambito della violenza: guerra, zuffa, faida, spranga, trappola. Provengono dalla stessa origine anche verbi come spaccare e russare e nomi di parti del corpo quali guancia, nocche e stinchi.

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Immagine in copertina: Pizza © Petrovhey, CC0