Fluentum, la nuova galleria d’arte di Berlino in un celebre ex palazzo nazista

Fluentum Collection, la nuova galleria di video arte a Berlino

A Dahlem, quartiere a sud-ovest di Berlino, uno storico edificio militare si trasforma in una galleria dedicata alla video arte. Dal 25 al 28 aprile, in occasione della Gallery Weekend 2019, e successivamente su appuntamento, sarà possibile visitare gratuitamente la Fluentum Collection sperimentando un’esperienza unica: incontrare l’arte contemporanea all’interno di un’architettura che ha fatto la storia del novecento.

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Da ex struttura militare della Luftwaffe a galleria d’arte

Costruito nel 1936-38 come struttura militare per la Luftwaffe (aviazione militare tedesca), l’edificio situato al numero 174 di Clayallee diventò il quartier generale dell’esercito statunitense tra 1945 e 1994. Da questa sede, il generale americano Lucius Clay ordinò di predisporre il ponte aereo di Berlino Ovest e da qui passarono John F. Kennedy e Richard Nixon. Dopo aver fatto da location a film come Operazione Valchiria (2008) e Bastardi senza gloria (2009), negli ultimi tre anni lo storico edificio è stato ampiamente ridisegnato dagli architetti berlinesi Sauerbruch Hutton per essere destinato a spazio espositivo e privato. Oggi, più di 600 metri quadrati possono essere utilizzati per mostre ed eventi relativi all’ambito artistico.

Fluentum Collection: l’esposizione permanente e le mostre temporanee

Fluentum Collection è stata realizzata su iniziativa dell’imprenditore di software tedesco Markus Hannebauer, appassionato di video arte, che dal 2010 ha iniziato a collezionare questi lavori. Parte della sua collezione privata sarà permanentemente esposta al pubblico, con pezzi di artisti come Reynold Reynolds, Omer Fast e Sven Johne. Saranno inoltre organizzate mostre temporanee, a partire dalla personale dell’olandese Guido van de Werve, che rimarrà aperta dal 25 aprile al 22 giugno 2019. Nato come musicista e artista performativo, dai primi anni duemila Van de Werve ha iniziato a documentare le proprie esibizioni avvicinandosi alla video arte. Le sue opere sono state esposte presso templi dell’arte contemporanea come la Biennale di Venezia, Manifesta e MoMA PS1. Ora, grazie  a Fluentum, c’è la possibilità di poterle rimirare – gratuitamente -, in una location berlinese d’eccezione.

Guido van de Werve. Nummer negen, The day I didn’t turn with the world, 2007 © Guido van der Werve, Courtesy of Fluentum, Berlin.

 

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Immagine di copertina: Fluentum (exterior), 2019 Photo: Mortiz Hirsch, Courtesy of Fluentum, Berlin.