Germania, è stata ritirata la patente a un pedone e la cosa ha un senso

È stata ritirata la patente a un pedone per aver assunto droghe

Nella città tedesca di Neustadt an der Weinstraße, un pedone che aveva fatto uso di droga a un festival di musica è stato privato della patente di guida. L’uomo aveva lasciato la macchina a casa e non stava quindi guidando alcun mezzo di trasporto al momento del controllo. La polizia lo ha fermato e attestato, in quanto aveva assunto dell’ecstasy, nota anche come MDMA, una metanfetamina psicoattiva illegale in Germania. L’uomo si è quindi visto ritirare la patente dalla polizia, pur non essendosi messo alla guida né prima né dopo l’accaduto. Successivamente ha tentato di contestare il provvedimento in tribunale.

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La decisione dei giudici

Come riporta Berliner Zeitung, l’interessato si è giustificato dichiarando di essere consapevole della pericolosità della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre ha aggiunto che prima di mettersi al volante, dopo aver assunto droga, aspetta sempre due giorni per smaltire i possibili contro-effetti. La scusante però si è rivelata vana. I giudici hanno stabilito, avvalendosi anche di fonti scientifiche, che gli effetti indiretti di sostanze come l’ecstasy non hanno un lasso di tempo ben preciso. Questo significa che guidare in seguito al consumo di droghe di questo tipo può risultare nocivo anche a distanza di giorni. Ecco il perché del ritiro della patente e del conseguente rigetto del ricorso.

L’origine della metanfetamina

Nata come medicinale contro l’asma e la decongestionale nasale, la metanfetamina si diffuse rapidamente all’inizio del XX secolo grazie al suo basso costo e alla facilità nel produrla. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le metanfetamine si diffusero nell’esercito tedesco, senza mai essere messa sul mercato, per aumentare l’energia dei soldati. Un’usanza diffusa anche tra i gerarchi nazisti, compreso lo stesso Hitler, come rivelò il suo medico. Attualmente uno studio ha rivelato che la Germania è il primo paese europeo per consumo di metanfetamine, con una media giornaliera per cittadino pari a 211,3 mg.

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Immagine di © moritz320 da Pixabay