Germania “nominata” primo paese europeo della metanfetamina e non solo

Uno studio ha designato la Germania come capitale europea della metanfetamina

Secondo i ricercatori del gruppo CORe Europe (SCORE) di analisi delle acque reflue, in collaborazione con l’agenzia europea dei farmaci dell’OEDT,  la media giornaliera di metanfetamina consumata dai cittadini tedeschi è di 211,3 mg. Uno studio europeo condotto sulle acque reflue di diversi paesi ha rivelato che la Germania è la principale capitale di consumo di stupefacenti. L’analisi è stata fatta in oltre 70 città per scoprire le abitudini di consumo di droga dei residenti. Nella città tedesca di Erfurt, secondo gli scienziati che hanno condotto lo studio, l’uso di metanfetamina è il più alto tra le città europee che hanno partecipato all’analisi. Chemnitz, a due ore di macchina a est di Erfurt, è seconda per consumo di droga nella lista delle città prese in considerazione, con una cifra di 196,2 mg di droga ogni 1.000 persone. Dresda, altra città tedesca, è terza con 174,6 mg. Dallo studio emerge che l’uso di metanfetamine sembra starsi diffondendo soprattutto nell’est della Germania.

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Tre città tedesche collocate tra le prime 11 per uso di metanfetamine

La città tedesca di Erfurt è prima tra le città analizzate per il consumo di metanfetamina, seguita subito dopo da Chemnitz e Dresda. L’analisi ha rintracciato anche l’uso di altri tipi di droga, non solo la metanfetamina, e altre città della Germania sono rientrate nella lista delle prime undici città con il maggior consumo di stupefacenti. Al primo posto c’è Saarbrücken con 407,4 mg ogni 1.000 persone al giorno. Dortmund conquista il decimo con 149,2 mg, e la capitale, Berlino, ottiene l’undicesima posizione con 144,3 mg.

L’analisi europea sulle acque reflue di oltre 70 città

Per condurre lo studio è stato analizzato un campione di circa 46 milioni di persone e sono state ricercate tracce di quattro diversi tipi di droghe: anfetamina, cocaina, MDMA (o ecstasy) e metanfetamina. Attraverso l’analisi giornaliera delle acque reflue, gli scienziati sono stati in grado di stimare la quantità di droga assunta all’interno delle comunità. L’esame è stata condotto per un periodo di una settimana attraverso l’osservazione dell’esecrazione delle urine. Questo sistema ha permesso di rilevare le sostanze in circolo in 73 città europee. Le droghe in aumento sembrano essere metanfetamina e anfetamina, entrambe assumibili per via orale e nasale, o tramite iniezione. Secondo i dati, circa 12,5 milioni di adulti in Europa hanno sperimentato le anfetamine a un certo punto della loro vita. Il consumo di cocaina sembra  invece sembra essere maggiore nelle grandi città dell’Europa occidentale e meridionale. I rapporti precedenti  dell’OEDT mostrano che la presenza di MDMA nelle acque reflue è invece in declino, seppure secondo i dati più recenti le tracce di MDMA rimangano sostanziali in Belgio, Germania e Olanda. Il rapporto ha infine rivelato la distribuzione di consumo degli stupefacenti nell’arco della settimana: l’uso di cocaina e MDMA è più frequente nei fine settimana, mentre l’uso di metanfetamina appare distribuito equamente su tutti i giorni della settimana.

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Immagine di copertina: ©Photo by freestocks.org on Unsplash