La Merkel fa piangere giovane rifugiata: “Forse dovrai tornare in Palestina”

Rostock, nord est della Germania. Angela Merkel è impegnata in un dibattito con giovani studenti sul tema rifugiati politici. Prende la parola una giovane ragazzina palestinese che, dopo aver vissuto in un campo profughi del Libano, è in attesa di sapere se la sua domanda di asilo politico verrà accolta dalla Germania, paese in cui nel frattempo sta già vivendo. “Non so se potrò fare l’università qui, se potrò rimanere. Vorrei essere serena sul mio futuro così come lo sono i miei compagni” dice, in sintesi, la ragazza. Angela Merkel le risponde: “Sei una giovane molto simpatica, ma la politica spesso può essere molto dura....Ci sono altre migliaia di rifugiati nei campi profughi e non siamo in grado di accoglierli tutti. Posso assicurarti che decideremo presto sul tema, ma sicuramente alcuni rifugiati dovranno fare ritorno nel proprio Paese“. La ragazza non ce la fa e scoppia a piangere. La Merkel le va incontro e cerca di consolarla. Interviene il moderatore per cercare di normalizzare la situazione, la Merkel continua: “È una situazione difficile, voglio farle una carezza ed assicurarle che nel parlare ha esposto benissimo la sua situazione e quella di altre persone come lei”. Le lacrime però ormai solcano il viso della ragazza. Il video, diffuso dal Der Spiegel, sta facendo il giro del mondo.

I  rifugiati in Germania. Nei primi tre mesi del 2015 le richieste d’asilo pervenute in Germania sono state di 85.394. La prospettiva è di averne più di 300.00 entro la fine dell’anno. Nessun Paese in Europa ne riceve di più. Il pensiero della Merkel è purtroppo legittimo e se ne può apprezzare l’onestà intellettuale. Il suo vero errore? La mancanza di tatto.