5 cose da sapere su Teufelskanzel e Hexenaltar, le formazioni rocciose che ispirarono il Faust di Goethe

Le formazioni granitiche di Teufelskanzel e Hexenaltar sono note in tutto il mondo per i fenomeni paranormali che sono legati a questa zona

Nonostante il clima inospitale, il monte Brocken e le formazioni granitiche di Teufelskanzel e Hexenaltar sono una delle attrazioni turistiche tedesche più apprezzate. Ecco cinque cose da sapere su quest’area e le leggende che la avvologono.

1. La zona è caratterizzata da temperature invernali anche durante il periodo estivo

Situate sul monte Brocken, la cima più alta della Germania settentrionale, nella regione della Sassonia-Anhalt, Teufelskanzel e Hexenaltar sono caratterizzate da un inverno quasi perenne e da temperature che non superano mai i 14 gradi. Il loro fascino paranormale ha comunque garantito loro un’affluenza di oltre un milione di turisti l’anno, la cui passione per il soprannaturale e l’esoterico va oltre l’inospitalità del luogo. Teufelkanzel e Hexenaltar sono raggiungibili a piedi (attraverso vari sentieri piuttosto impegnativi) o prendendo la Brockenbahn, una delle linee appartenenti alla Harzer Schmalspurbahn, famosa per i suoi panorami mozzafiato.

2.  L’Hexensabbat, ovvero la notte delle streghe, ha luogo ogni anno sul monte Brocken

Le selvagge e poco ospitali formazioni rocciose di Teufelkanzel e Hexenaltar, fin dal 1500 hanno avuto la fama di essere luoghi di ritrovo per streghe ed esseri demoniaci. Al tempo, la presunta partecipazione a uno di questi raduni, noti come Hexensabbat, era uno dei principali capi di accusa per il reato di stregoneria. La leggenda vuole che il raduno annuale delle streghe si tenesse la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, la cosiddetta Walpurgisnacht, o “Notte di Valpurga“, descritta minuziosamente da Goethe nel suo Faust.

3. Goethe, per il suo Faust, prese ispirazione dalle leggende che avvolgono Teufelkanzel e Hexenaltar

Johannes Wolfgang Goethe fu uno dei primi a intraprendere nel 1777 la scalata del monte Brocken in inverno, per visitare Teufelkanzel e Hexenaltar. Il senso di timore e soggezione che quest’esperienza scatenò in lui, unito alle sue ricerche sulle pratiche esoteriche dell’Hexensabbat, furono fondamentali nella stesura di una scena del Faust. In questa scena, il diavolo Mefistofele durante la Walpurgisnacht porta Faust sul Brocken per assistere alle danze delle streghe e lo ammalia mostrandogli una di queste intenta in una danza sensuale e ricca di passione. Sembrerebbe quindi che i luoghi che ispirarono Goethe nella descrizione di questa scena fossero proprio le formazioni rocciose di Teufelkanzel e Hexenaltar.

4. Un fantasma sembrerebbe aggirarsi per questi luoghi

Da tempo immemore, gli scalatori di ritorno dal monte Brocken hanno raccontato di essere stati testimoni di una terrificante ombra che dal nulla appare nella nebbia, circondata da un alone di luce. In realtà si tratta di un’illusione ottica causata dal densissimo strato di foschia che circonda la cima della montagna tutto l’anno. Il sole non fa che proiettare su questo banco di nebbia l’ombra dello sprovveduto scalatore, che viene poi ingigantita a causa di un effetto ottico che confonde il senso di profondità. Tale fenomeno ha ispirato una notevole serie di leggende e arricchito il folklore locale riguardo i fenomeni paranormali che ruotano attorno Teufelkanzel e Hexenaltar.

5. La prima torre televisiva del mondo fu installata proprio sul monte Brocken

Il monte Brocken negli anni non ha ospitato solo raduni di streghe e incontri demoniaci. Nel 1935, infatti, è servito da terreno di costruzione per la prima torre televisiva del mondo. Essa ebbe un ruolo fondamentale nella trasmissione del Deutsche Reichpost e della nona edizioni delle Olimpiadi, svoltesi a Berlino nel 1936. Tuttavia, tre anni dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale la torre cessò le sue attività. Sopravvissuta ai bombardamenti della guerra, dopo il 1945 la torre è stata utilizzata prima dalle forze americane, e poi dalla Stasi fino al 1985. Oggi l’impianto è sotto il controllo della ZDF (Zweites Deutsches Fernsehen), la seconda stazione televisiva tedesca.

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Foto di copertina: veduta del monte Brocken ©HansLindeCC BY-SA 0.0