Sbarco in Sicilia - Gela 1943

A Berlino Andrea Liguori racconta la storia dello sbarco in Sicilia del 1943

Una serata per ricordare lo sbarco in Sicilia e promuovere la creazione di un museo della seconda guerra mondiale a Palermo.

Venerdì 28 aprile presso la sede della Società Dante Alighieri di Berlino si parlerà di storia e di Sicilia. In questo contesto si terrà la conferenza in italiano dal titolo “Storia dello sbarco in Sicilia” a cura di Andrea Liguori. Nel corso della serata gli architetti Giulia Argiroffi e Danilo Maniscalco ricorderanno una delle più imponenti operazioni aeronavali della seconda guerra mondiale: l’operazione “Husky”, ovvero lo sbarco in Sicilia. Inoltre esporranno il loro progetto di un museo della seconda guerra mondiale a Palermo.

Operazione Husky

La Sicilia ha ricoperto un ruolo fondamentale nell’evoluzione degli eventi del secondo conflitto mondiale. È stato infatti il primo lembo d’Europa ad essere liberato, segnando di fatto l’inizio della fine della guerra. Lo sbarco in Sicilia fu attuato dagli Alleati sulle coste siciliane il 10 luglio 1943. Oltre a definire l’inizio della campagna d’Italia, l’operazione Husky rappresentò il primo passo della penetrazione alleata nel continente europeo. La guerra in Sicilia durò ben 37 giorni e contribuì a rafforzare il mito dei generali Patton e Montgomery. Celebri sono le fotografie di Robert Capa e di Phil Stern che documentarono il conflitto. Lo sbarco di Sicilia fu il laboratorio per lo sbarco in Normandia. Cambiò la storia dell’Italia ma anche profondamente quella dell’Europa.

Perché un museo della seconda guerra mondiale proprio a Palermo?

L’idea del museo nasce dal ritrovamento di 12 cisterne sotterranee, la cui paternità è stata recentemente riconosciuta all’ingegnere Pier Luigi Nervi. Le cisterne, situate all’interno del Parco della Favorita di Palermo, in un’area militare, risalgono agli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale. Erano state progettate per la marina militare come deposito di carburante e furono realizzate nel 1935. Queste strutture ipogee sono collegate tra loro da cunicoli voltati percorribili e sono a loro volta collegate ad un condotto che conduceva il carburante al porto di Palermo.

Il progetto del museo

Il progetto propone la conversione degli spazi ipogei delle cisterne militari in museo della seconda guerra mondiale. “Un museo che sappia restituire testimonianza degli avvenimenti in una modalità nuova, che sia rispettosa di tutti i protagonisti a qualsiasi livello coinvolti” spiegano Giulia Argiroffi e Danilo Maniscalco. “Si prevede infatti di affidare ad ognuna delle potenze belligeranti la progettazione e la gestione di un padiglione tematico, il cui spazio verrebbe a coincidere con una delle 12 cisterne, per potere raccontare la propria storia della seconda guerra mondiale”. Il progetto inoltre prevede la creazione di un edificio in superficie realizzato in armonia con il parco e che sarà il risultato di un concorso di progettazione.

Storia dello sbarco in Sicilia

venerdì 28 aprile alle 19

presso la Società Dante Alighieri Berlin

Oldenburger Str. 10551 Berlino

Ingresso 5 € (gratuito per i soci)

Evento Facebook

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Nella foto di copertina: sbarco a Gela, 1943