filosofia

Da settembre Berlino celebra la filosofia italiana

A partire dall’ultima settimana di settembre 2017, un ciclo di incontri sulla filosofia italiana contemporanea presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

L’istituto Italiano di Cultura di Berlino propone una serie di incontri sulla filosofia italiana che oggi riveste un ruolo importante nel panorama internazionale. Ospiti importanti verranno coinvolti in questi incontri mensili che inizieranno l’ultima settimana di settembre.

La filosofia Italiana

La filosofia italiana riveste un ruolo importante nel panorama internazionale come forse non avveniva dall’epoca di Benedetto Croce. Il pensiero italiano è autorevolmente presente nel dibattito specialistico per quanto riguarda l’estetica e gli studi visuali. Le questioni morali e politiche, ma anche per ciò che concerne l’epistemologia, la filosofia della mente e del linguaggio e le scienze cognitive. Cos’è dunque la filosofia italiana contemporanea? Quali sono le sue prospettive? Oltre a filosofi di nazionalità italiana, esiste anche una filosofia che davvero si possa definire italiana?

Questo ciclo di incontri si propone di trovare una risposta a questi interrogativi. Protagonisti saranno alcuni fra i più importanti rappresentanti del pensiero italiano, che parleranno della loro prospettiva nel quadro della ricerca filosofica del nostro tempo. Durante le conversazioni altri filosofi o personalità del mondo della cultura potranno porre le loro domande e discutere con l’ospite della serata, che avrà l’occasione di far emergere i lineamenti fondamentali del suo pensiero in forma chiara e accessibile. Il progetto è a cura del professore Federico Vercellone dell’Università degli Studi di Torino.

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Mercoledì 27 Settembre 2017, ore 19:00

A presentare il primo incontro Roberto Esposito con Ugo Perone. Il professore Roberto Esposito insegna Filosofia teoretica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi libri più conosciuti, tutti pubblicati da Einaudi e tradotti in diverse lingue, abbiamo: «Due»,  «La macchina della teologia politica e il posto del pensiero», «Le persone e le cose». Ugo Perone è stato professore di Filosofia teoretica e di Filosofia morale presso l’ Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Università del Piemonte Orientale – Amedeo Avogadro. Ha fondato e dirige la Scuola di Alta Formazione Filosofica (SdAFF). Dal 2012 è Guardini Professor presso la Humboldt-Universität di Berlino. Il tema della discussione riguarderà il pensiero filosofico italiano in relazione a quello europeo, partendo dall’ultimo libro di Esposito.

Mercoledì 4 Ottobre 2017, ore 19:00

 A presentare il secondo incontro Remo Bodei con Luigi Reitani. Remo Bodei è ordinario di Storia della filosofia e di Estetica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e della University of California di Los Angeles. Nella sua carriera ha insegnato anche presso la Scuola Normale Superiore Pisa e alla New York University. Dal 2015 l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino. E’ ordinario di Letteratura tedesca presso l’Università di Udine, traduttore e critico letterario. Il tema centrale della discussione è il dibatto sulla particolarità della filosofia italiana, la quale non indaga la disciplina stessa, bensì si indirizza ai singoli come individui autonomi. La ricerca filosofica italiana si concentra su una serie di nodi tematici, quali intersezioni di universali e particolari, di logica e di empirismo.

Mercoledì 15 Novembre 2017, ore 19:00

A presentare il terzo incontro Mauro Ceruti con Federico Vercellone. La ricerca di Mauro Ceruti si concentra sull’elaborazione del pensiero complesso. Ha lavorato come docente presso alcune prestigiose università italiane (Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università degli Studi di Bergamo e alla IULM di Milano) e i suoi scritti sono pubblicati in italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese, rumeno, spagnolo e turco. Il collega Federico Vercellone è dal 2008 docente di Estetica presso l’Università di Torino. È giornalista per il quotidiano La Stampa e direttore della serie Morphé (Mimesis), con Olaf Breidbach; è membro dello staff redazionale della rivista Filosofia e Teologia. Il dibattito filosofico partirà dalle pubblicazioni di Ceruti “La fine dell’onniscienza” (Roma 2015) e “La nostra Europa” (Milano 2013).

Mercoledì 6 Dicembre 2017, ore 19:00

A presentare il quarto e ultimo incontro Federico Vercellone con Georg Bertram. Federico Vercellone, già ospite del precedente incontro della rassegna, discuterà con Georg Bertram. Il punto di partenza del dibattito sarà l’ultima pubblicazione di Vercellone «Il futuro dell’immagine» (Il Mulino, 2017). Georg Bertram è un docente di filosofia teoretica ed estetica presso la Freie Universität di Berlino. Le opere di Vercellone riguardano principalmente il rapporto tra l’estetica e l’ermeneutica contemporanea, la storia del nichilismo nel pensiero europeo e la tradizione del romanticismo tedesco. Le tematiche su cui si sono concentrate le sue ultime pubblicazioni sono la teoria dell’immagine, gli studi visivi e la nozione di morfologia, che fornisce un approccio multidisciplinare al concetto di forma, immagine e fenomeno.

Tutte le discussioni saranno in italiano con traduzione simultanea in tedesco

Pe ulteriori informazioni: www.iicberlino.esteri.it

Contatto: Georg Gehlhoff, Istituto Italiano di Cultura, Hildebrandstraße 2, 10785 Berlin Tiergarten; Tel: +49/(0)30/269941-14; Fax: +49/(0)30/269941-26;

E-Mail: georg.gehlhoff@esteri.it

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Immagine di copertina: © Discourse-into-the-nightDominio pubblico