Berlin, il libro di due italiani ambientato a Berlino che sfida il fantasy americano

«Hunger Games, Percy Jackson, Maze Runner, Divergent, Shadowhunters. Sono tutte saghe scritte da autori americani e ambientate in America. Perché noi europei, che avevamo una solida tradizione nel romanzo d’avventura per ragazzi, abbiamo lasciato il completo monopolio del genere agli Stati Uniti?». Da qui nasce la saga per ragazzi Berlin, scritto a quattro mani da Fabio Geda e Marco Magnone, che vogliono sfidare i concorrenti d’oltreoceano e sperimentare una “via europea” del genere. Ambientato nella Berlino del 1978, il romanzo è solo il primo di 7 libri da pubblicare in 3 anni, senza farsi mancare un sito web in cui espandere la narrazione, Facebook e Instagram, con cui dialogare costantemente con i lettori. Un progetto ambizioso e innovativo per l’Europa del fantasy, che verrà presentato sabato 30 aprile al Mondolibro di Berlino, alla presenza dei due autori.

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Berlino. «La nostra idea era lavorare a una saga ambientata non nel futuro, come la stragrande maggioranza di distopie, ma nel passato. Volevamo partire da una situazione simile a quella del Signore delle Mosche di William Golding, in cui un gruppo di ragazzi inglesi si trova da solo in un’isola in mezzo all’oceano, portando però la vicenda da un’isola “naturale” a un’isola “urbana”. E per fare questo, Berlino tra il 1961 e il 1989, con il Muro, era perfetta: Berlino ovest era la “nostra” isola nel mezzo del mare della DDR. E poi Berlino era perfetta anche per la sua storia, per il suo fascino lacerato e notturno, per la sua estetica, per essere un po’ la nostra “Gotham City europea”. Ci permetteva in altre parole di costruire un immaginario in cui un’avventura del genere fosse credibile. Un po’ come New York dall’altra parte dell’oceano, dove atterrano gli alieni e i supereroi si giocano le sorti dell’umanità. Abbiamo poi scelto la metà degli anni settanta perché in questo modo avevamo la possibilità di raccontare anche la politica, la Guerra Fredda, il post ’68, la controcultura, la musica underground, e tutti gli altri spunti che si incrociavano in quegli anni a Berlino ovest. In questo contesto, abbiamo immaginato un virus che nell’estate 1975 uccidesse tutti gli adulti, costringendo i ragazzi a dover sopravvivere da soli in una città isolata, senza più energia elettrica né riscaldamento, né altre comodità scontate in un mondo gestito dai grandi. Qui abbiamo immaginato si siano divisi in gruppi, ognuno con regole proprie. Qualcuno benevolo con gli altri, qualcun altro meno. E a questo punto… non posso anticipare altro!».

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Tra fiction e non-fiction. «Il lettore a cui ci rivolgiamo principalmente noi è incline a lasciarsi coinvolgere ed entusiasmare dal potere delle storie, dalla loro forza, arrivando a identificarsi nei propri eroi preferiti e a entusiasmarsi per la scoperta di mondi sconosciuti. Per un lettore di questo tipo, in generale, il fantasy difficilmente potrebbe essere sostituito da altri generi più “adulti”, come appunto la non-fiction novel. Detto questo, il nostro libro non è propriamente un fantasy. È chiaramente inventato il virus che dà il via all’avventura. Per il resto stiamo cercando di mantenere il più possibile un certo grado di verosimiglianza, per cercare di far sentire i nostri lettori maggiormente coinvolti in vicende e dinamiche che, in una situazione simile, potrebbero essere le loro. Azioni verosimili, reazioni verosimili, paure e sogni di adolescenti “normali”. Con grande attenzione al ritmo, sempre alto e incalzante, e all’ironia. Per il nostro pubblico questi elementi crediamo siano importantissimi, perché è forte la richiesta di storie non facili o banali, ma precise, dirette, che non si perdano in giochi linguistici o deviazioni non necessarie».

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Il web. «Con il web noi abbiamo voluto offrire l’opportunità ai lettori dei nostri libri di approfondire le avventure dei loro personaggi preferiti, trascorrendo un po’ più di tempo con loro, qualora lo desiderassero. E allo stesso tempo raccontiamo parti del mondo di Berlin che non compaiono nei libri, per non appesantire le avventure dei singoli volumi. Nello specifico, abbiamo creato il giornale fittizio SO36 EXPRESS, basato sui veri giornali alternativi dell’epoca, in cui mescoliamo articoli di fatti realmente accaduti nell’estate 1975 alla cronaca dei primi casi del “nostro” virus, fino a raccontare la parabola dell’intera epidemia che costituisce la deviazione della nostra storia dalla storia ufficiale. Poi, attraverso i diari di 5 personaggi, raccontiamo le loro vicende prima del virus stesso e nel corso dei primi mesi senza adulti, in modo da aggiungere elementi per arricchire i personaggi di particolari sui loro caratteri e su come mai sono diventati come il lettore li ha trovati sui libri. Infine, ogni giorno cerchiamo di essere molto attivi sui social per dialogare il più possibile con il nostro pubblico e avere sempre chiara la temperatura della nostra storia. Ecco, questo è quello di cui ci occupiamo sul web, Ma vorremmo fare ancora di più, perché lo riteniamo una risorsa straordinaria per narrazioni sempre più immersive e coinvolgenti».

La trama.  Berlino 1978. Sono già passati tre anni da quando un misterioso virus ha decimato tutti gli abitanti adulti della città. Gli unici superstiti sono i più giovani, divisi in gruppi rivali, ragazzi e ragazze, che ogni giorno lottano per sopravvivere. L’unica certezza è che dopo i sedici anni, quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro. Ma a cambiare le vite dei giovani è il rapimento del piccolo Theo, che viene allontanato dall’isola in cui viveva con Christa e le ragazze dell’Havel. Per salvarlo, la ragazza chiede aiuto a Jakob e i suoi compagni di Gropiusstadt,  con i quali dovrà attraversare una Berlino spettrale fino all’aeroporto di Tegel, in cui si trova il gruppo più violento della città. È proprio a quel punto, all’alba del nuovo giorno, che Jakob e Christa non saranno più gli stessi.

BERLIN 

di Fabio Geda e Marco Magnone

Genere: fitction, fantasy, romanzo per ragazzi, saga

Data di pubblicazione: 27 ottobre 2015 (Primo volume: “I fuochi di Tegel”)
15 marzo 2016 (Secondo volume: “L’alba di Alexanderplatz”)

Età: dai 12 anni

Prezzo: 14 euro

BERLIN, INCONTRO CON FABIO GEDA E MARCO MAGNONE

Quando: sabato 30 aprile alle ore 18.00

Dove: Mondolibro – libreria italiana/ italienische Buchhandlung, Torstr. 159, 10115 Berlino

con Fabio Geda e Marco Magnone

modera l’incontro Natasha Ceci, scrittire e giornalista di Alias (Il Manifesto) e Ultrasuoni

Ingresso libero

Evento Facebook

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Tutte le foto © Marco Magnone – profilo Facebook