La cultura Rom? A Berlino è celebrata da letture e musica

È un’andatura asimmetrica, che il compositore Bèla Bartòk definì “ritmo bulgaro”: l’aksak ritmi è l’anima della musica popolare dei Balcani e dell’Est europeo e deriva dalla tradizione musicale turco-ottomana.

Aksak ritmi è anche il titolo del secondo libro della scrittrice turca contemporanea Gaye Boralıoğlu, nella traduzione tedesca “Der hinkende Rhythmus”, edito dalla Binooki, che verrà presentato sabato 12 aprile al Volksbühne, a conclusione del Festival letterario Dildile. (Del Festival avevamo già parlato qui).

È la storia di Güldane, giovane e affascinante rom che vende fiori ai semafori, con un padre in carcere e un fratello più piccolo che suona il tamburo al ritmo aksak. Dall’incontro con lo chauffeur Halil, prende le mosse una storia in cui si intrecciano passione, vendetta e violenza, sullo sfondo di Istanbul, terra a metà tra Oriente e Occidente.

GAYE BORALIOGLU©Muhsin Akgun

Tarlabaşı é uno dei quartiere rom di Istanbul insieme a quello di Sulukule, nel distretto di Beyoğlu e tra le sue vie é ambientato il romanzo. Un microcosmo che vive secondo i suoi tempi, le sue tradizioni, seguendo la sua anima. Un luogo conosciuto dagli abitanti di Istanbul per il clima festoso e per le lunghe notti estive, passate tra musiche e danze.

Il Dildile Festival conclude così il suo percorso letterario affrontando il tema dell’antiziganismo e lo fa scegliendo di portare lo spettatore direttamente nel cuore del mondo gitano.

“Questa serata è dedicata agli abitanti d’Europa con meno diritti in assoluto, i Rom”: recita la presentazione dell’evento.

Additati in tempi remoti come discendenti di Caino, condannati alla vita errabonda, gli “zingari” (dal greco tsínganoi) sono stati vittime di orrende persecuzioni nel corso della storia, basti pensare al genocidio nazista, ma sono stati anche fonte di grande ispirazione per letterati, poeti, musicisti.

Spirito libero dalle convenzioni, appassionato e avventuroso, la figura dello zingaro diventa un modello positivo nel Romanticismo e tornerà, in epoche e linguaggi differenti, nella penna di Victor Hugo o nella musica di Bizet, ad esempio.

L’incontro con l’autrice Gaye Boralıoğlu verrà moderato da Recai Hallaç, traduttore del libro dal turco al tedesco e direttore artistico del Dildile Festival.

A conclusione della serata e del festival si terrà il concerto di musica balcanica del gruppo Mr Žarko, un trascinante incontro di musicisti provenienti da Serbia, Bulgaria, Romania e Germania, per ballare, festeggiare e celebrare insieme il popolo rom.


Presentazione del libro Der hinkende Rhythmus nell’ambito del Crisis? What crisis? 3. dildile Literaturfestival
Sabato 12.4.2014 ore 19:00
Volksbühne Roter Salon
Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, Linienstraße 227, 10178 Berlin

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Biglietti : 12,- € alla cassa, 8,- € ridotto, 14,- € prevendita qui