Capodanno a Colonia, la polizia dirama foto dei sospetti aggressori. Due arresti

Proseguono senza sosta le indagini della polizia di Colonia sulle violenze della notte di San Silvestro. Martedì, a più di due mesi di distanza dagli eventi, le forze dell’ordine hanno per la prima volta diramato le immagini di alcuni presunti aggressori per facilitare le ricerche dei sospetti ancora a piede libero e coinvolgere i cittadini in possesso di informazioni utili. Diversi testimoni e vittime erano infatti riusciti a scattare foto di alcuni molestatori durante lo svolgimento dei fatti stessi.

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Foto: Polizei Köln

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Foto: Polizei Köln

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Foto: Polizei Köln

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Foto: Polizei Köln

Tra le foto diffuse dalla polizia, anche quelle di due uomini che, nello spiazzo antistante la stazione ferroviaria di Colonia, avrebbero sparato con una pistola alcuni colpi in aria tra la folla. Non si hanno ancora informazioni precise sulla tipologia di arma, ma secondo gli inquirenti bisogna ringraziare solo il caso se non ci sono state conseguenze peggiori. Anche i due individui, ovviamente, sono ora ricercati dalle forze dell’ordine.

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Foto: Polizei Köln

La mossa degli inquirenti, ad ogni modo, ha subito dato i suoi frutti: anche grazie alle indicazioni della popolazione, due dei sospettati sono stati arrestati e sono al momento in custodia della squadra di indagine Neujahr (nuovo anno), che sta provvedendo a interrogarli. Come riportato da Focus online e Frankfurter Allgemeine, si tratta di un 26enne di origine algerina e di un 31enne che, messi in allarme dalla pubblicazione delle foto, avevano provato nelle ultime 48 ore a far perdere le loro tracce.

Gli uomini ritratti nelle foto sono sospettati insieme a molti altri, come si ricorderà, di aver accerchiato in gruppo numerose donne presenti in piazza per i festeggiamenti del 31 dicembre e di averle molestate verbalmente e sessualmente, arrivando in almeno un caso anche alla vera e propria violenza sessuale. Le indagini degli scorsi mesi hanno accertato che in molti casi la tecnica dell’Antanzen di cui abbiamo già parlato qui – è servita anche a facilitare furti di effetti personali. La natura collettiva e confusa del crimine non ha facilitato finora l’identificazione degli aggressori, ma è emerso che molti dei sospetti fermati dalla polizia sono di origine algerina, marocchina e tunisina. Pochissimi i rifugiati siriani e iracheni e i cittadini tedeschi.

Gli inquirenti continuano a richiedere la collaborazione dei cittadini e invitano chiunque conoscesse i ricercati a fornire informazioni sulla loro identità e sul loro domicilio. É possibile contattare telefonicamente la polizia allo 0221/229-0 o via mail all’indirizzo di posta elettronica koeln@polizei.nrw.de.

Foto di copertina: Polizei Köln