Convegni alle Figi e ai Caraibi, la Germania si indigna per i viaggi di lusso degli europarlamentari

Nel 2015 gli europarlamentari hanno speso 77 milioni di euro in viaggi di lavoro.

È il giornale tedesco Bild a pubblicare lo scoop, rifacendosi a un rapporto del Comitato di controllo del bilancio. «Questa è l’Unione Europea che non ci piace!» scrive Bild, urlando a gran voce la propria indignazione e sottolineando che i soldi spesi dagli europarlamentari in viaggi di lusso provengono dalle tasche dei contribuenti.

Il viaggio più costoso alle Figi

Stando a quanto riporta Bild, il viaggio più costoso intrapreso da 45 europarlamentari si è svolto nel Pacifico meridionale, in particolare alle isole Figi, con pernottamento presso il Grand Pacific Hotel, struttura alberghiera di lusso sul mare in cui una suite costa 1700 € a notte. Il totale della spesa corrisposta per questo viaggio ammonta a 977.584 €, il che significa 10.399,18 € per deputato. Bild segnala la partecipazione di 5 europarlamentari tedeschi alla suddetta trasferta, volta all’incontro con altri parlamentari provenienti da Africa, Caraibi e Pacifico. Stando al protocollo, pare che il convegno sia durato 17 ore e mezza distribuite su tre diversi giorni. I parlamentari negano però di essere stati al mare nel tempo libero. «Siamo obbligati da contratto a intraprendere viaggi del genere» risponde il deputato tedesco Michael Gahler (CDU) agli indignati che puntano il dito contro gli europarlamentari spendaccioni. Il collega Norbert Neuser (SPD) si difende sostenendo che la location per il pernottamento alle Figi era stata scelta dagli organizzatori.

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Foto di copertina: The Grand Pacific Hotel (Suva) © Matthias Süßen CC BY-SA 3.0