Da Monaco a Berlino in quattro ore: il nuovo treno che rivoluziona i trasporti tedeschi

Ci sono voluti 25 anni, ma finalmente la nuova tratta ferroviaria Monaco-Berlino è terminata. Lo scorso 31 agosto il nuovo treno Inter City Express (ICE) ha percorso per la prima volta il tragitto che separa la città bavarese dalla capitale tedesca e, dopo una fase di test, il servizio dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2017 ai clienti della Deutsche Bahn, la compagnia che gestisce le ferrovie di Germania. Si tratta di una vera rivoluzione per i trasporti tedeschi perché il nuovo ICE ad alta velocità impiega circa quattro ore per raggiungere Berlino anziché le canoniche sei necessarie finora.

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Un progetto travagliato. La Süddeutsche Zeitung lo ha definito il «cantiere ferroviario più grande e complicato di Germania». E in effetti questo progetto, varato nel 1991 e cominciato nel 1992 nell’ambito dei lavori infrastrutturali per la Wiedervereinigung (riunificazione) tedesca, ha visto la luce solo dopo 25 anni e in seguito a numerose controversie e interruzioni che ne hanno fatto lievitare il costo: dieci miliardi di euro, più del doppio rispetto alla spesa prevista inizialmente. La nuova ferrovia, che ha richiesto la costruzione di 29 ponti e 22 tunnel, il più lungo dei quali raggiunge gli 8 chilometri, accorcia sensibilmente la distanza tra Monaco e Berlino e, secondo diversi esperti, renderà quasi marginali i collegamenti aerei sulla stessa tratta. Il nuovo ICE manterrà una velocità media di 300 chilometri orari, con punte di 330 e, infine, introdurrà il più moderno sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario con segnalazioni ETCS (European Train Control System), fungendo da apripista per la nuova frontiera dei trasporti su rotaia: l’automazione totale.

Foto di copertina © kaffeeeinstein

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