Ecco perché ho deciso fare l’operazione laser agli occhi in Germania

Per molti italiani che abitano all’estero una delle ragioni per tornare a casa è fare tutta una serie di controlli di salute dal medico di fiducia. Sono quindi tante le persone che combinano visite a famiglia e parenti con appuntamenti dal dentista, ginecologo, oculista…Ma cosa fare quando si vive all’estero e si decide di fare, ad esempio, un’operazione laser agli occhi in Germania?

Perché un’operazione laser agli occhi in Germania non significa “estero”

Dopo mesi di problemi collegati all’utilizzo delle lenti a contatto, ho deciso di correggere in maniera definitiva la mia vista e dire addio agli occhiali. L’idea di un intervento laser balenava per la mia testa da ormai oltre 10 anni ma non era mai giunto il momento giusto o non ero mai stata pienamente convinta. Proprio il rafforzarsi di questa convinzione, l’abbondanza di informazioni, la sicurezza delle tecnologie e la fiducia verso gli specialisti, mi hanno fatto prendere la decisione di operarmi in Germania.

Quando si parla di interventi di salute sono in parecchi a viaggiare all’estero per sottoporsi a cure non disponibili nel proprio paese oppure per approfittare di prezzi vantaggiosi. Nel caso dell’operazione laser agli occhi la meta prediletta sarebbe stata la Turchia, tuttavia la complessità dei termini medici sommata ai problemi logistici e linguistici, mi ha fatto accantonare fin da subito l’idea di realizzare l’operazione all’estero. Tutto sommato per me ormai la Germania non conta più come estero, quindi l’operazione la faccio qui “a casa mia”.

Tanto in Italia quanto in Germania l’operazione laser agli occhi è considerata un intervento di medicina estetica e quindi non coperta dall’assicurazione sanitaria. A Berlino, città con quasi 4 milioni di abitanti, i centri che realizzano questo tipo di operazione non mancano. Le tecnologie utilizzate e i prezzi corrispondenti però cambiano parecchio.

Le tecniche più comuni per un’operazione laser agli occhi in Germania

Ho iniziato così a gennaio un grande lavoro di ricerca per un’operazione laser agli occhi in Germania e mi sono addentrata in un ambito a me totalmente nuovo: l’oculistica. Il tutto naturalmente in lingua tedesca! Ho scoperto che sostanzialmente esistono al giorno d’oggi quattro tecniche che permettono di correggere la propria vista a chi è affetto da miopia o astigmatismo.

– PRK (Photorefractive keratectomy)  LASEK (Laser Ephitelial Keratomileusis): si tratta della tecnica storica, la prima sviluppata per fare questo tipo do operazioni (1987) e in alcuni casi ancora in uso. Oggigiorno sono pochi i centri che ricorrono a questa tecnologia per correggere la vista, poiché è molto invasiva e di lenta guarigione. Per alcuni pazienti è però l’unica tecnica possibile. Prezzo: circa €1.000 ad occhio.

– LASIK (Laser-Assisted in Situ Keratomileusis): questo metodo esiste dai primi anni ‘90 e consiste nel sollevamento della cornea tramite un flap, il cui taglio di circa 18mm viene effettuato con un bisturi chiamato microcheratoma. Una volta sollevata la cornea l’operazione dura pochi secondi. Prezzo: circa €1.000 ad occhio.

– Femto-LASIK: è l’evoluzione del metodo precedente. Questa tecnologia, che esiste dal 2004, prevede che il taglio del flap venda effettuato tramite un altro laser. Il vantaggio principale consiste nella precisione del taglio, effttuato da una macchina in cui vengono inseriti i valori individuali del paziente. Prezzo: circa €2.300 ad occhio.

– ReLEx-Smile: questa tecnica innovativa, in circolazione da poco piu di 3 anni, si differenzia dalle precedenti poiche il taglio sulla cornea e di solamente un paio di millimetri e la materia tagliata dal laser viene estratta da questa piccola incisione. Prezzo: circa €2.400 ad occhio.

Queste sono, a grandi linee, le informazioni che sono riuscita a raccogliere in questi mesi su un’operazione laser agli occhi in Germania. I preventivi che ho ricevuto per correggere la mia miopia si aggiravano tra i €1000 e i €2400 ad occhio, ma il prezzo esatto dipende dalla tecnica usata e dalle diottrie da correggere. Ci tengo a precisare che sono una paziente “normale” ovvero né un ottico, né un ricercatore scientifico, né uno studente di medicina. È stato un lavoro di ricerca quindi per me completamente nuovo e non facile. A Berlino esiste solamente un centro che utilizza la tecnica Relax-Smile e per quasi un mese ho cercato di farmi una mia opinione riguardo questo metodo all’avanguardia. Alla fine però a causa delle maggiori percentuali di successo, della facilità di realizzazione di un eventuale secondo intervento e della precisione e personalizzazione, ho optato per la tecnica Femto-Lasik. In tutto quindi ho visitato negli scorsi mesi quattro centri oculistici e mi sono dimostrata più precisa e pignola di molti tedeschi! Al diavolo la lingua difficile, un’operazione di questo tipo si fa una volta sola e per me era estremamente importante scegliere di chi fidarmi. Il centro da me prescelto è stato quindi Optical Express con sede a Friedrichstrasse.

Positioning of Ziemer Femtosecond Laser

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Il procedimento

– Visita gratuita di controllo e consultazione

– Visita medica con ulteriori misurazioni

– Operazione contemporanea a entrambi gli occhi

– Prima visita di controllo

– Seconda visita di controllo

– Terza visita di controllo

Tra i motivi chiave che mi hanno spinto a scegliere questo centro vi sono l’utilizzo di curve frontali, che promettono un incredibile miglioramento della vista notturna e un maggiore contrasto, e la professionalità e chiarezza del personale. È incredibile infatti quanto, soprattutto per chi è straniero e decide di sottoporsi a un intervento di questo tipo, sia discriminante la componente umana. Per chi come me è pieno di domande, dubbi e curiosità è indispensabile trovare medici pieni di pazienza e gentilezza.

L’intervento laser

La notte prima dell’operazione sono riuscita a mia sorpresa a dormire senza problemi e alla mattina ho preso la S-Banh diretta a Friedrichstrasse come qualsiasi altro giorno, come se stessi andando normalmente al lavoro. Una volta raggiunto il centro Optical Express ho riconsegnato i formulari debitamente compilati e il personale mi ha spiegato le cure e i colliri che avrei dovuto cominciare a utilizzare subito dopo l’intervento. Approfittando della mia vista ancora buona, grazie agli occhiali, ho preso appunti in italiano per essere sicura di memorizzare tutto nell’ordine giusto. Mi è stato offerto poi un antidolorifico e tutto sommato, poichè non ero agitata, ho lasciato perdere di assumere anche il calmante. Lasciati quindi i mei occhiali da vista sul tavolino della sala d’attesa, mi hanno condotta in un altro reparto dove ho indossato camice, copriscarpe e cuffia copricapelli. Mi hanno disinfettato la zona intorno agli occhi e inserito le gocce anestetizzanti, che hanno bruciato solo leggermente. Dopo pochi minuti ero quindi pronta per l’operazione. Mi hanno accompagnata in una stanza con un lettino al centro e due apparecchiature laser, una ad ogni lato. Mi hanno spiegato quali macchine avrebbero effettuato le operazioni e chiesto se fossi ero per l’operazione . “Sì”. E mentalmente dicevo addio alla mia miopia.

Il taglio della cornea è durato 14 secondi per ogni occhio e il personale mi ha tenuta informata non solo di quanto stesse succedendo ma anche di quanti secondi mancassero al termine. La correzione vera e propria, effettuata dall’altra macchina, è stata anch’essa rapida e indolore ed è durata appena 30 secondi. In realtà non è stata un’esperienza mistico-trascendentale in cui ho visto un’accecante luce bianca e pensato di essere in paradiso. No, i miei occhi vedevano solo un cerchio bianco su sfondo nero, il tutto molto sfuocato, con al centro un puntino arancione. E proprio quel puntino arancione è stata la fonte del miracolo che ha eliminato le mie quasi cinque diottrie.

Il tanto temuto dolore post-operatorio è iniziato dopo una trentina di minuti quando le gocce anestetiche hanno terminato il loro effetto, ma io a quel punto ero già a casa con gli occhi chiusi. Ciò che ho provato è comparabile a un bruciore simile a quando si tagliano le cipolle, sensazione che si è prolungata per circa tre ore. Dopo neanche 12 ore dall’operazione, eccomi qui a scrivere questo articolo indossando solamente un paio di occhiali da sole, questa volta senza correzione ottica!

Photo © Peretz Partensky – Lasik : Laser Eye Surgery CC BY-SA 2.0 e ©Focus Clinic – Positioning of Ziemer Femtosecond Laser CC BY-SA 2.0

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