Germania, boom del vinile. D’ora in poi avrà una chart apposita

Vinile, viva il vinile. In un mercato sempre più dominato dall’ascolto digitale (che tra Spotify, Deezer e Youtube poche volte – in termini percentuali –  si trasforma in acquisto), la classifica delle canzoni e degli album più venduti dallo scorso settembre, almeno in Germania, ha una sua versione basata anche e solo sui vinili così come dallo scorso aprile esiste in Gran Bretagna. A curarla la BVMI, l’associazione nazionale dell’industria musicale e la GfK Entertainment. Ogni mese, già dallo scorso settembre, è pubblicata una lista dei venti vinili più venduti in Germania (come riporta la Deutsche Welle a settembre in testa si sono posizionati gli Iron Maiden con The Book of Souls davanti al David Gimour di Rattle That Lock e lo Slayer di Repentless).

I dati. Solo nei primi tre mesi del 2015, secondo i dati della BMVI, sono stati ben 1.4 milioni i vinili venduti nella sola Germania, il 25% in più rispetto all’anno passato. “Il mercato dei vinile solo nell’ultimo anno è cresciuto a livello mondiale del 3.1%, ha ormai una posizione solida all’interno del consumo di musica”. La riscoperta del vinile si porta dietro una serie di eventi forse non intercettabili dalle classifiche di vendita ufficiali, ma che dimostrano l’ampiezza e la crescita dell’amore per i 33 e 45 giri. In Germania l’annuale Record Store Day (quest’anno avvenuto ad aprile) ha questo autunno una sorta di bis allungato con la Plattenladenwoche, ovvero un’intera settimana (e non un solo giorno), dal 19 al 24 ottobre, di negozi di dischi aperti e con prezzi scontati (qui i dettagli). In Italia stando ai dati FIMI il 2014 ha visto un aumento delle vendite di vinili dell’84% rispetto all’anno precedente, con un fatturato quasi raddoppiato (da 2.1 a 3.871 milioni di euro).

Plattenladenwoche

dal 19 al 24 ottobre

http://www.plattenladenwoche.de/

(evento Berlinese sabato 17 alle 17.00 concerto di Michael Wollny presso Dussmann das KulturKaufhaus)

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Photo: © Andree Kröger CC  BY SA 2.0