Germania, niente sussidi agli immigrati europei disoccupati ed espulsione. È davvero possibile?

“La Germania si appresta a cambiare il sistema dei sussidi sociali destinati agli immigrati europei disoccupati che risiedono sul suolo tedesco e da troppo tempo non hanno un lavoro. Non solo niente più aiuti, ma anche possibile ritiro della residenza”. È questo, secondo il settimanale Focus, uno dei progetti su cui il governo Merkel vorrebbe lavorare prima della pausa estiva.

Come funziona l’Hartz IV. In Germania chi ha perso il lavoro dopo aver versato contributi per almeno un anno percepisce un sussidio del 60% del precedente stipendio netto, 67% se si ha un figlio. Dopo dodici mesi si entra nel programma Hartz IV. Il sussidio diventa di circa 330 euro mensili (ma dipende dalla regione in cui si vive) a cui va aggiunto l’affitto della casa e l’assicurazione sanitaria. Il contributo sale quando si parla di famiglie. Per ricevere il tutto bisogna dimostrare di essere attivamente alla ricerca di un lavoro. Si viene invitati ad andare a tenere interviste di lavoro o a seguire seminari organizzati dall’ufficio di collocamento. A marzo 2012 ben 6.2 milioni di persone ne hanno beneficiato. L’Hartz IV fa parte di un pacchetto di riforme del walfare tedesco introdotto per la prima volta dal governo socialdemocratico di Gerhrard Schroeder nel 2002.

È possibile espellere un cittadino europeo da un paese UE? “Chi bara, se ne va” ha spiegatoThomas de Maizière, attuale ministro del lavoro e del resto la direttiva 2004/38/CE sul diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente all’interno degli Stati membri dà la possibilità…

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