Germania, “nuovo caso Colonia”: 18 donne molestate ad un concerto

Tre ragazzi pakistani sono indagati per un nuovo caso di molestie dopo un evento pubblico. Le vittime risultano al momento 18 donne. Le violenze sono accadute nella notte tra il 28 e 29 maggio a Dramstadt, città dell’Assia poco lontana da Francoforte. In città si stava svolgendo il celebre festival di musica pop-rock Schloßgrabenfest, un richiamo per molti turisti e giovani.

Le prime denunce sono arrivate nella notte, quando tre giovani donne si sono recate dalla polizia presente al festival dichiarando di aver subito delle violenze da parte di un gruppo di uomini stranieri. Il giorno seguente si sono aggiunte le denunce di altre 15 donne.

Nuovo caso Colonia. Come riporta Independent, secondo quanto affermato dalle vittime, gli uomini si sono avvicinati in gruppi di tre o quattro e le hanno aggredite mentre si trovavano da sole a ballare, relativamente isolate dal resto della folla. Finora solo una delle vittime ha denunciato di essere stata anche scippata, mentre il resto delle donne ha riferito che gli uomini avevano solamente intenzioni sessuali. Dalle loro denunce emerge un racconto che fa pensare alle aggressioni di Colonia, avvenute lo scorso capodanno. Le donne hanno dichiarato di essere state circondate da alcuni uomini i quali hanno cominciato a toccarle nelle parti intime. Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze gli aggressori sarebbero di origine straniera, anche se le dichiarazioni delle vittime si dividono tra coloro che hanno identificato gli uomini come provenienti dal Nord Africa e coloro che li hanno definiti originari dell’Asia centrale. La polizia ha già arrestato tre uomini, tutti provenienti dal Pakistan, di età compresa tra i 28 e i 31 anni. Due di loro sono dei richiedenti asilo, mentre il terzo vive in Germania da molti anni. Altri tre uomini sono attualmente ricercati.

Le reazioni della politica. Questo nuovo episodio ha scatenato un’ondata di proteste contro la politica tedesca nei confronti dei rifugiati, come riporta The Local. In molti si oppongono alla politica a favore dell’accoglienza e dell’integrazione promossa dalla Germania, dichiarando che i rifugiati sono un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Allo stesso tempo dal punto di vista legale il Marocco, l’Algeria e la Tunisia sono state classificate come Paesi d’origine sicuri, rendendo molto più difficile per i richiedenti asilo proveniente da questi Stati ottenere un visto.

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Foto di copertina  ©Björn Friedrich © Schlossgrabenfest 2016