“Invasione” di migranti? Per fermarla la Germania sta creando 80.000 posti di lavoro nei territori in crisi del Medioriente

Nel corso di quest’anno, il governo tedesco ha creato per i rifugiati diversi posti di lavoro sia in Siria sia nei territori vicini.

Nel 2017 la Germania ha creato 20.000 posti di lavoro per i rifugiati sia in Siria che nei territori circostanti fortemente danneggiati dalla guerra civile. Altri 60mila dovranno essere creati nel 2018. Come riportato dalla Zeit, l’apertura dei nuovi posti di lavoro è stata resa possibile soprattutto grazie alla collaborazione del progetto della FAO Cash for Work su cui ha investito un totale di 410 milioni di euro. L’idea alla base è che aumentando le possibilità di lavoro, si possa aiutare davvero certi Paesi a fermare l’emorragia di emigrazione e si inserisce all’interno di un nuovo corso della politica tedesca che invita i richiedenti asilo a farcela nel proprio Paese come già raccontato qui.

 

Il progetto Cash for Work

«Vogliamo che le persone possano riacquistare un briciolo di dignità per la propria vita». Questo dichiara il Ministro tedesco per lo sviluppo, Müller (CSU) «Dovremmo tutti renderci conto di come la guerra civile in Siria abbia rovinato un’intera generazione. I giovani sono senza una prospettiva di futuro». Müller ha aperto il progetto Cash for Work l’anno passato, offrendo possibilità di lavoro entro breve tempo. La proposta è rivolta ai rifugiati, ma anche ai più poveri che abitano le comunità locali, considerati anch’essi profughi.

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Oltre alla situazione economica, vengono migliorate anche le infrastrutture

I lavoratori si occupano di migliorare strade e scuole, o di ristrutturare gli appartamenti. In Siria la Germania sta finanziando la creazione di 25.000 posti di lavoro per manodopera maschile, che aiuteranno lo smaltimento dei rifiuti tossici. I dipendenti del programma lavorano in Giordania, in Libano, in Iraq e anche in Turchia. Nelle regioni in cui è stato finanziato il progetto, come Giordania e Turchia, i rapporti indicano che sono stati assunti 17.000 tra insegnanti e personale scolastico. In Libano 8.700 giovani circa ottengono la possibilità di accedere ad una formazione professionale. Per il progetto Cash for Work, nel 2017 Müller aveva stanziato 230 milioni di Euro, mentre per il 2018 vengono messi a disposizione altri 180 milioni.





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Foto: © US Department of Defense, Photo Essay Afghan boys, with shovels in hand, earn money through the Cash for Work program outside of Stronghold Dog, Afghanistan, Jan. 29, 2011.