La Beck’s? Non è tedesca. La Warsteiner la prende in giro. Ecco come

Se pensate che le uniche bionde pronte a darsi battaglia siano quelle dei concorsi di bellezza allora vi sbagliate di grosso, le bionde in bottiglia o alla spina pare non siano da meno.

E’ infatti di qualche giorno fa la notizia che vede la Beck’s di proprietà della Anheuser-Busch InBev. alle prese con qualche grattacapo nel mercato statunitense. Infatti è stata prima accusata di “annacquare” il prodotto e dopo addirittura coinvolta in una class action per il suo slogan “Originated in Germany”. A detta dei legali dei consumatori questo indurrebbe una falsa aspettativa nei clienti lasciando pensare che la birra venga prodotta in Germania mentre lo stabilimento del marchio si trova nell’americanissima St. Louis, Missouri.

Di tutto ciò ne ha approfittato la rivale Warsteiner (che effettivamente produce nello stabilimento di Warstein in Vestfalia) pensando bene di esporre la propria pubblicità in un sobrio cartellone di 15 metri nientepopodimeno che a Times Square (New York) con un claim che recita: “Warsteiner. Premium German Beer From, You Know, Germany”.

©https://twitter.com/WarsteinerUSA/status/617867242336854020/photo/1

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A detta di Brian Eliot, CEO di Warsteiner, la campagna serve a rafforzare l’idea del prodotto ed a rassicurare i consumatori. Nel caso la pubblicità in una delle piazze più famose del pianeta non bastasse, Warsteiner ha anche lanciato una campagna social con l’hastag #BrewedInGermany e la tagline “So Authentically German It Needs A Passport”.

Sicuramente quest’anno, il premio fair play non andrà al reparto marketing di Warsteiner ma è da lodare la creatività espressa. Nel mondo del commercio 2.0 c’è poco spazio per gli errori e la concorrenza è spesso spietata ma ancor più spesso è davvero divertente, almeno per noi consumatori.

Aspettiamo con ansia la risposta a tono di Beck’s che, siamo certi, non si farà attendere.

Photo CC By SA 2.0