La ragazza del lago, a Berlino il thriller con Toni Servillo in italiano con sottotitoli in tedesco

A Berlino arriva il film La ragazza del lago, l’opera prima del regista Andrea Molaioli che ha fatto il pieno di premi all’edizione 2008 dei David di Donatello.

La ragazza del lago è un film del 2007, presentato alla Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Ai David di Donatello 2008 il film ha battuto il record della rassegna vincendo dieci David tra cui quello per il miglior regista (il film aveva ricevuto quattordici candidature). Un grande risultato soprattutto se si pensa che è il primo lungometraggio di Molaioli. Per l’ottima performance Toni Servillo ha vinto il premio Pesinetti alla Mostra del cinema di Venezia. La ragazza del lago ha ottenuto anche tre nomination ai Nastri d’argento del 2008 portandone a casa tre. La ragazza del lago verrà proiettato domenica 19 marzo alle ore 16 al cinema Babylon di Berlino, nell’ambito della rassegna CinemAperitivo, in italiano con sottotitoli in tedesco

La trama

Tratto dal romanzo Lo sguardo di uno sconosciuto dell’autrice norvegese Karin Fossum e sceneggiato da Sandro Petraglia, la trama di La ragazza del lago ruota intorno ad un omicidio. Sulle sponde dei laghi di Fusine vicino a Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia viene ritrovato il corpo nudo di Anna, una giovane studentessa e giocatrice di hockey. Ad indagare sull’accaduto arriva il commissario Giovanni Sanzio (Toni Servillo), padre severo e marito di una donna ricoverata per una malattia al sistema nervoso. L’omicidio sconvolge tutta la comunità del paesino e il commissario si trova costretto a indagare sulle poche famiglie del comune. Gradualmente il cerchio si stringe fino a far emergere tutte quelle verità che si nascondevano dietro l’apparente calma del paese. La fine del film è rapida ed inaspettata, prima che tutto poi torni all'”incanto” e alla tranquillità di sempre.

Critica

«Un giallo che, a partire da un romanzo della norvegese Karin Fossum, ha da dirci molto di più sui delitti della provincia italiana dei cento servizi televisivi sull’ennesimo, “inspiegabile” delitto di paese» così Roberto Nepoti de La Repubblica descrive il film di Molaioli. Continua Nepoti: «Il merito de La ragazza del lago è di non imitare nessuno; personaggi e ambienti sono molto italiani, molto contemporanei nel loro egoismo, nell’indifferenza, nel potenziale di violenza verso i più deboli e indifesi. Così, i presunti mostri si rivelano innocenti, scambiandosi il ruolo con la parte perbene, agiata e rispettata, della comunità. Grande Toni Servillo, che disegna una variante del suo Titta Di Gerolamo dalla parte della legge, ma oppresso da personali sensi di colpa e come macchiato dal “peccato di conoscenza” implicito nel suo mestiere».

La ragazza del lago

di Andrea Molaioli

domenica 19 marzo 2017 alle 16.00

film in italiano con sottotitoli in tedesco

proiezione + aperitivo

presso Babylon, Rosa Luxemburg-Strasse 30

Evento Facebook

Info e biglietti qui

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