Mondiale 2014, lo spot tedesco che fa infuriare i tifosi italiani in Germania

Lavare gratis maglietta e pantaloncini della divisa della nazionale di calcio dell’Italia: è questa l’offerta di una lavanderia tedesca in occasione della Coppa del Mondo 2014. Alcuni italiani ci credono e così portano il proprio completino a lavare senza sapere che è tutta una candid camera e che, al momento dell’apertura dell’oblò non ci sarà l’azzurro, ma la maglietta tedesca.

Si arrabbiano, gesticolano e gridano. In sottofondo, in salendo, Il Largo al factotum di Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. Lo scherzo sembra riuscire. Lo slogan è #schlandisiert , un neologismo tedesco che parte dalla parola schland (parte finale di Deut – schland), diventata anche titolo di una hit di successo del 2010, e che in questa nuova forma dovrebbe significare #germanizzare. Di certo da italiani, o da europei, sentire parlare di germanizzazione ci mette un po’ paura, ma ok, è ironia.

Dietro alla candid camera tutto non c’è però una rete televisiva, ma Media Markt, grossa catena di vendita di prodotti elettronici che in Italia è conosciuta come Media World. La stessa che nel 2008 realizzò una serie di spot razzisti sugli italiani in Germania, dipinti, grazie ad un improbabile personaggio chiamato Toni, in una serie di delinquenti provoloni e sempre al cellulare pronti a tutto pur di risparmiare. Al momento non ci sono spot tedeschi analoghi contro francesi, spagnoli o inglesi. Chissà, forse Media Markt Germania non ha paura di perdere la clientela dei tifosi italiani in Germania, o forse semplicemente non gli interessa….

Qui il nuovo spot

Qui il vecchio spot

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