Museum Barberini, il nuovo museo di Potsdam dedicato all’impressionismo (e non solo)

Dai grandi maestri della pittura tra XIV e XVIII secolo fino all’arte contemporanea con un focus sull’impressionismo: con il Museum Barberini la città Potsdam ha un nuovo, splendido museo, ospitato in un palazzo barocco con un tocco di stile italiano

Inaugurato a gennaio 2017 e situato a poco più di mezz’ora di treno da Berlino, il Museum Barberini di Potsdam è collocato all’interno del Palazzo Barberini, edificio in stile barocco costruito dall’architetto Carl von Gontard nella seconda metà del Settecento su modello dell’omonimo Palazzo Barberini di Roma, andato poi distrutto durante la Seconda guerra mondiale e ricostruito tra 2013 e 2016.

Palazzo Barberini

La storia del Palazzo Barberini di Potsdam è curiosa e particolare: venne fatto costruire da Federico II il Grande tra 1771 e 1772 come palazzo signorile sulla riva del fiume Havel, vicino al palazzo di Sanssouci, più precisamente sulla piazza del vecchio mercato di Potsdam. Circa un secolo dopo, Federico Guglielmo IV ampliò l’edificio, aggiungendo due ali laterali. Insieme al vecchio municipio e alla chiesa di San Nicola, per molti anni fu il centro nevralgico della città: all’epoca il palazzo Barberini non era infatti soltanto una residenza, ma veniva anche aperto al pubblico e usato per eventi ed esposizioni d’arte (sopratutto a metà Ottocento). Nelle sale del palazzo venivano inoltre organizzati lezioni e concerti e qualche tempo dopo al suo interno fu istituito anche un cinema. Palazzo Barberini venne poi usato come biblioteca pubblica, ostello della gioventù e ufficio anagrafe durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1945 il palazzo fu ampiamente danneggiato dai bombardamenti: le sue rovine vennero definitivamente rimosse dopo la guerra. In seguito furono presentati numerosi progetti per l’utilizzo del territorio, ma nessuno di questi venne attuato. Così lo spazio dove prima sorgeva il Palazzo Barberini divenne un luogo utilizzato come spazio ricreativo e parcheggio. Tra il 1994 e il 2006 l’Hans Otto Theater vi ricreò un teatro provvisorio. Ma solo nel 2005 la città prese la decisione di ridare vita a questa gemma del ‘700 tedesco e di ricostruire il palazzo.

Museum Barberini

Il Museum Barberini è stato inaugurato il 23 gennaio 2017 con la mostra Impressionismus. Die Kunst der Landschaft (Impressionismo. L’arte del paesaggio), in cui si sono potuti ammirare i capolavori dei maestri impressionisti alle prese con paesaggi marini, giardini in fiore e viste invernali: in esposizione furono opere di grande maestri impressionisti come Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Gustave Caillebotte. Ogni anno il museo presenta 3 diverse mostre provvisorie oltre a esporre esemplari di altri musei internazionali e collezioni private, a partire dalle opere della collezione di Hasso Plattner, mecenate e fondatore del Museum Barberini. Oltre alla mostra sui grandi maestri impressionisti, nel 2017 il Museum Barberini ospiterà l’esposizione provvisoria Klassiker der Moderne (Classici della modernità) con opere di Liebermann, Munch, Nolde e Kandinsky, l’esposizione Amerikas Weg in die Moderne e una mostra dedicata al tema “arte della DDR”.

Jahrhundertschritt_Museum_Barberini

© Die Bronzeplastik Der Jahrhundertschritt am Museum Barberini, Potsdam Daniel Naber CC BY-SA 4.0

Museum Barberini

Alter Markt, Humboldtstraße 5–6, Potsdam

Biglietti: € 14 intero / € 10 ridotto / € 10 gruppi da 10 persone in su / ingresso gratuito per bambini e ragazzi minori di 18 anni

Orari: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19 / chiuso il martedì (ogni primo giovedì del mese, dalle 11 alle 21)
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Foto di copertina: Das Museum Barberini vom Alten Markt aus fotografiert © Daniel Naber CC BY 4.0