Pfaueninsel

Pfaueninsel, l’incantevole Isola dei pavoni alle porte di Berlino

La meravigliosa e fiabesca Isola dei pavoni si colloca a 25 km a sudovest di Berlino, lontano dal frastuono della città e vicino alla città di Postdam.

È il posto ideale se si vuole evadere per immergersi nel verde. L’isola, chiamata Pfaueninsel (tradotto “isola dei pavoni”) e conosciuta anche come la “perla sul fiume Havel”, è raggiungibile con un breve percorso in traghetto. È consigliabile visitarla in primavera o estate per poter godere a pieno dei meravigliosi colori dei giardini all’inglese nei pressi del castello.

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Foto: © Christina zur Nedden CC BY-SA 2.0.

La storia della Pfaueninsel 

La Pfaueninsel deve il suo nome alla presenza di 35 pavoni sul suo territorio, voluti nel 1795 da Federico Guglielmo II di Prussia per conferire un tocco esotico all’isola. I discendenti dei fantastici esemplari si possono ammirare ancora oggi e non rappresentano l’unica attrazione della Pfaueninsel. La Pfaueninsel è un’area naturale protetta dal 1924 e patrimonio dell’umanità dal 1990. Il suo nome originario era Kaninchenwerder (isolotto dei conigli), per via dell’allevamento di 800 conigli di proprietà di Federico Guglielmo I di Prussia. Nel 1685 il Grande Elettore concesse l’isola in regalo all’alchimista Kunckel, il quale vi costruì un laboratorio dove effettuare i suoi esperimenti. Il laboratorio prese fuoco nel 1689 e Kunckel, caduto in disgrazia, fuggì in Svezia nel 1692. Per i seguenti 100 anni l’isola rimase disabitata. Soltanto con l’ascesa al trono di Federico Guglielmo II, l’isola venne finalmente riutilizzata. Federico Guglielmo II e l’amante Wilhelmine Enke vi si rifugiavano nel corso dell’estate per le loro scappatelle. Anche Federico Guglielmo III utilizzò l’isola insieme alla moglie Luise come rifugio estivo, luogo idilliaco e bucolico, lontano dalle cerimoniose etichette di corte. Ma la regina non amava l’isola particolarmente. Dopo la morte della moglie e la vittoria contro Napoleone, Federico Guglielmo III tornò a dedicarsi all’isola, che considerava come rifugio pacifico. Tra il 1803 e il 1804 venne costruita la Kavaliershaus e nel 1821 il giardino delle rose con più di 11.000 tipi di rose che ogni anno, nel mese di maggio, inondano di profumo l’intera isola. Federico Guglielmo IV utilizzò l’isola con la famiglia soltanto sporadicamente: questi decise inoltre di affidare gran parte degli animali presenti sull’isola all’associazione zoologica di Berlino, diventata poi lo Zoologischer Garten.

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Foto:  © Conticium CC BY-SA 2.0.

Il castello della Pfaueninsel 

Collocato sulla punta ovest dell’isola, dalla parte opposta della Meierei (caseificio), la costruzione del castello voluto da Federico Guglielmo II venne diretta da Johann Gottlieb Brendel nel 1794. La funzione dell’edificio era quella di offrire un rifugio tranquillo e suggestivo, ottimo per gli incontri segreti del re e della sua amante. L’interno è tuttora ben conservato. Vi sono esposte alcune porcellane provenienti dalla Turchia, dall’Inghilterra e dalla Germania, rimaste intatte nel tempo. Ancora più sorprendenti sono le condizioni ottimali delle tappezzerie di origine fiorentina e del parquet, che i visitatori possono calpestare soltanto dopo aver indossato apposite pattine. La camera da letto del re e della regina, definita “stanzino di Tahiti”, è decorata come una capanna di palme e bambù. Il castello, che stando ai progetti doveva assomigliare ad una fatiscente casa di campagna romana, e la Meierei, ricavata nei ruderi di un’abbazia gotica, costituivano quasi un allestimento teatrale romantico. Il castello non è accessibile integralmente, ma vale sicuramente un visita. Nella parte centrale dell’isola si apre una radura in cui è possibile trovare diversi punti dove rifocillarsi e prendere il sole durante la bella stagione.

Come arrivare alla Pfaueninsel 

Per raggiungere l’isola è consigliabile prendere la S-Bahn linea S1 in direzione Wannsee e scendere al capolinea. Da Wannsee è necessario prendere l’autobus 218 fino alla fermata Pfaueninsel, molo da cui ci si imbarca per l’isola. In alternativa è possibile prendere il bus fino alla casa della conferenza di Wannsee e poi fare un percorso a piedi fino al traghetto da cui ci si imbarca per l’isola. Il prezzo del traghetto è di 4 euro nei quali è compreso anche il ritorno (è bene quindi fare attenzione a non smarrire il biglietto, a meno che non si desideri fare due bracciate per tornare a casa). Sull’isola è possibile acquistare al prezzo di 6 euro il biglietto per visitare il castello (non è compresa la Meierei).

Pfaueninsel

Biglietti: 6 euro interno 5 euro ridotto

Orari attività traghetto: ogni 15 minuti

Da gennaio a febbraio: lun/dom – ore 10:00 – 16:00

Da Marzo a ottobre: lun/dom – ore 10:00 – 18:00

Da Novembre a dicembre: lun/dom – ore 10:00 – 16:00

Prezzo traghetto: 6,00 € A/R

Sull’isola è vietato fumare, andare in bici, portare animali, calpestare o strappare piante.

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Foto: © Michael.berlin CC BY-SA 2.0