Pizzare, la pizzeria di Prenzlauer Berg 100% italiana (con ricche opzioni vegane e senza glutine)

A tu per tu con i fondatori di una delle migliori pizzerie italiane in città

«Vogliamo essere ambasciatori della miglior pizza italiana e renderla accessibile a chiunque». È questo lo slogan Pizzare, pizzeria che dal 2016, con picchi durante il fine settimana, si riempie di berlinesi alla ricerca di una buona pizza italiana nei dintorni del Mauer Park. Una ricerca non facile: tanti sono i falsi italiani che utilizzano ingredienti di qualità discutibili.«Ci sentiamo innovatori, stiamo portando a Berlino solo prodotti di altissima qualità senza che ciò si riversi sul prezzo finale». Il locale si trova su Eberswalder Str., una delle vie più conosciute di Berlino.

«Offriamo una pizza fresca, preparata velocemente, adatta sia al take-away che a chi vuole sedersi e gustarsela tranquillamente nel ristorante». Una pizza che è il risultato di un progetto ambizioso. «Vogliamo unire il nostro amore per la cucina italiana al desiderio – molto berlinese – di puntare al futuro. Per questo offriamo opzioni vegetariane, vegane e senza glutine. Utilizziamo tre rotelle tagliapizza differenti per cercare di ridurre al minimo ogni rischio di contaminazione tra regimi alimentari».

«Da Pizzare ogni ingrediente è 100% di origine controllata, italiana e biologica».

Il piatto forte è la pizza che può essere preparata con l’impasto di farina bianca (quello tradizionale bianco con farine italiane e di tipo 1 macinata a pietra) o premium quello ai 3 cereali che unisce il sapore del farro alla digeribilità del kamut e l’intenso sapore del grano saraceno. Il cliente può scegliere tra ingredienti che vanno dal vero pesto genovese ai pomodori secchi, dalla crema di carciofi a quella fatta con tartufo di Norcia, passando per il ragù alla bolognese e fior di latte Fior d’ Agerola campano o l’eccezionale mozzarella di bufala del pregiato Caseificio Roberta (miglior mozzarella di bufala nel 2016). Il processo di lievitazione e riposo dura dalle 48 alle 72 ore minimo. Il modo migliore per favorire un’alta digeribilità e evitare di avere sete le ore successive al pasto.

«Ci sono variati classiche e altre originali create da noi, ma ogni cliente può crearsi anche la propria pizza partendo dall’impasto per finire al condimento. Se una persona ci ordina una pizza con tre aggiunte di funghi, prepareremo una pizza con tre aggiunte di funghi. La nostra priorità è accontentare i gusti del cliente». Non c’è solo pizza. «Da Pizzare potrete trovare anche la lasagna in tipico stile bolognese o quella in versione vegana, la pasta al forno e i panuozzi: panini-pizza preparati sul momento e ottimi se si vuole mangiare camminando Per i più golosi c’è la pizza con nutella o con crema do gianduia e dolci fatti in casa come il tiramisù, di cui abbiamo anche la variante vegana, Se si parla di caffè, il nostro è l’ottimo Quarta Caffè pugliese». Clienti fidelizzati? « Sì, tanto che abbiamo lanciato la Loyality Card, una carta con cui si ha una pizza margherita ed uno shot di amaro Lucano in omaggio ogni dieci pasti»

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Innovare nella pizza

Non è facile innovare quando si parla di pizza. Non almeno se si escludono gli sperimentali accostamenti, spesso con risultati disastrosi, che si vedono spesso all’estero. È un prodotto che da più di un secolo si è guadagnato una tradizione che normalmente viene associata al concetto di qualità. «Se ci pensiamo bene però la pizza è sempre stata un prodotto dinamico. Dalla base margherita creata da Raffaele Esposito sono nate decine di varianti che oggi diamo per scontate, ma un tempo non esistevano. A parte i condimenti e la qualità delle farine, ciò che stiamo cercando di creare un luogo in grado di unire i vantaggi del fast food a quelli di chi cena fuori spontaneamente, magari dopo essersi reso conto che non farebbe in tempo a tornare a casa e prepararsi qualcosa».

«L’ambiente è industrial designed, senza servizio al tavolo e un menu relativamente economico, una margherita più Coca-Cola costano 7.60€. Qualsiasi altro locale berlinese in cui la mozzarella proviene dalla Campania, il prosciutto è Rovagnati e tanti altri ingredienti arrivano regolarmente dall’Italia, lo stesso prodotto lo fa pagare il doppio. Il nostro segreto sta nei protocolli di training per i pizzaioli, sono lunghi e intensi e permettono di fare del nostro locale una perla dell’alta qualità italiana». Persino l’attrezzatura necessaria a preparare l’impasto e l’acqua con la quale lo si amalgama sono italiane. Una pizza creativa, croccante e sopratutto buona. Pizzare si presta al pranzo, alla merenda, alla cena, ma anche al dopocena con un biliardo e dei divanetti sul fondo del locale. Apprezzata per le sue offerte vegane, Pizzare ha ricevuto moltissime recensioni positive su Happy Cow, la guida per trovare i migliori locali vegani nel mondo. Pizzare offre anche un impasto gluten free che è a base di farina di riso, quinoa e grano saraceno. Senza lievito, croccante e con un gusto intenso con cui si possono fare qualunque pizza.

E se non avete tempo di andare da Pizzare, le loro eccezionali pizze e il menù completo classico, vegano e gluten free arriva a casa celermente con Deliveroo.

Pizzare

info@pizzare.com

Eberswalder Str. 21, 10437 Berlino

Aperto da lunedì al giovedì dalle 11:30 alle 23:00, sabato dalle 11:30 a mezzanotte, domenica dalle 11:30 alle 23:00.

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Tutte le immagini sono © Pizzare