polizei Berlin

Poliziotti berlinesi beccati ad organizzare sex-party durante i preparativi del G20

Un grande scandalo sta investendo la polizia di Berlino.

Nelle ultime ore la polizia della capitale tedesca è salita agli onori della cronaca per un grande scandalo che ha coinvolto più di 220 poliziotti berlinesi che si trovavano ad Amburgo in vista del G20 che si terrà il 7 e l’8 luglio 2017. Come riporta Berliner Morgenpost, nell’alloggio di Bad Segeberg (una cittadina dello Schleswig Holstein distante 50 chilometri circa da Amburgo) le tre unità di polizia in questione hanno adottato un comportamento indecente, dando vita a un party estremo a base di alcol, sesso e armi. Amburgo ha rispedito i 220 poliziotti interessati a Berlino. Il quartier generale della polizia della capitale tedesca ha prontamente preso le distanze dall’accaduto.

Lo scandalo dei poliziotti berlinesi ad Amburgo

Stando a quanto riportato da Berliner Morgenpost, nella serata di lunedì 26 giugno i poliziotti coinvolti nello scandalo sono stati sollevati dall’incarico che avrebbero dovuto ricoprire durante il G20 di Amburgo. A scoprire il comportamento scandaloso dei poliziotti di Berlino è stato il personale di sorveglianza, intervenuto in seguito alle lamentele del vicinato per schiamazzi notturni. Le accuse mosse ai poliziotti della capitale tedesca sarebbero quelle di danni materiali alla struttura, abuso di alcol e atti osceni in luogo pubblico: i poliziotti avrebbero corso sui tetti della struttura dove alloggiavano, incuranti delle lamentele di altre unità di polizia, e urinato in pubblico; una poliziotta avrebbe ballato su un tavolo in accappatoio con un’arma di servizio; una coppia avrebbe avuto rapporti sessuali in pubblico. Sembra che qualcuno dei poliziotti coinvolti si sia giustificato attribuendo il comportamento estremo alla noia per l’assenza di televisori nella struttura.

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Le reazioni dei vertici della polizia di Berlino

Non è ancora chiaro quanti poliziotti abbiano preso parte agli atti di cui sopra. Thomas Neuendorf, portavoce della polizia di Berlino, ha prontamente preso le distanze dall’accaduto, definendo quanto successo «imbarazzante, un comportamento da ragazzini in gita scolastica». I poliziotti coinvolti dovranno spiegare i fatti e fare i conti con severi provvedimenti. Stando a quanto riferito da Neuendorf, il presidente della polizia della capitale tedesca Klaus Kandt sarebbe adirato per lo scandalo. Lo stesso portavoce, in un’intervista a Die Welt, ha dato sfogo alla rabbia dichiarando «non si può scopare in pubblico!». Rimane da chiarire se il party si sia consumato nell’orario di servizio dei poliziotti o nel tempo libero. Anche il ministro degli interni di Berlino Andreas Geisel (SPD) ha condannato i fatti: «La polizia deve ricoprire un ruolo esemplare, a Berlino come altrove. Se le accuse si dovessero confermare, la polizia dovrà prendere provvedimenti. Il lavoro delle forze dell’ordine di Berlino non deve venire danneggiato da eventi come questo».

 

Le reazioni del web

Le reazioni sui social network si dividono tra condanna e comprensione nei confronti del comportamento dei poliziotti di Berlino. C’è chi punta il dito contro un’eccessiva drammatizzazione dell’accaduto e chi invece sottolinea il basso livello di istruzione di molti poliziotti. Qualcuno consiglia di aumentare i fondi destinati alla polizia al fine di migliorare la qualità della formazione, altri invece ritengono che un poliziotto debba sempre essere consapevole del ruolo esemplare che ricopre, anche nel tempo libero. C’è chi vede nei poliziotti di Berlino semplici «esseri umani con la voglia di divertirsi» e chi invece è dell’idea che tutti i poliziotti coinvolti dovrebbero essere congedati.
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Foto di copertina: “Ladies Night” Studiobühne Siegburg 2013 © Schauspielschule Siegburg CC BY-SA 3.0