Red Hot Chili Peppers in tour, ecco le tappe in Germania (anche a Berlino) e in Italia

I Red Hot Chili Peppers sbarcano in Europa. Per presentare il nuovo disco The Getaway, la band californiana torna nel vecchio continente con un super tour, che toccherà la Germania, con cinque date, e l’Italia con tre. Dopo l’esibizione, con pubblico ristretto, dello scorso 6 settembre al Kraftwerk di Berlino, sarà la volta della Mercedes-Benz Arena, che ospiterà il concerto giovedì 3 novembre alle 21:00. Altre date in Germania: Monaco di Baviera, martedì 1 novembre (Olympiahalle); Colonia, lunedì 14 Novembre (Lanxess Arena); Hannover, giovedì 17 Novembre (TUI Arena); Francoforte, sabato 19 Novembre (Festhalle). I concerti in programma in Italia: Bologna, sabato 8 ottobre (Unipol Arena); Torino, lunedì 10 e martedì 11 ottobre (PalaAlpitour). Un live da non perdere!

 

I live. Le band dal vivo, si sa, sono tutta un’altra cosa; è proprio da un concerto che si può apprezzare tutta la bravura e la passione dei musicisti, che non sempre sono evidenti su disco. In un live dei Red Hot Chili Peppers succede esattamente questo. Nonostante le lamentele di molti, specie nello scorso tour, che davano ormai per bollito il cantante Anthony Kiedissenza un filo di voce e non più in grado di reggere il palco, o la sofferenza di altri, visto l’abbandono di Frusciante, i Red Hot tengono sempre concerti di alto livello e profilo, con esibizioni non lunghissime (meno di 20 canzoni in media), ma cariche di adrenalina. Con 11 album in studio alle spalle, in quasi 35 anni di carriera, la scelta della scaletta è un affare assai complesso. Sono davvero tanti i pezzi storici, e quelli più ricercati, che i fan vorrebbero sentire, e ovviamente ci sono sempre esclusioni pesanti. Tuttavia la band riesce ad equilibrare un ottima setlist tra brani nuovi, vecchi e meno conosciuti, cercando di accontentare tutti con live spettacolari. Nonostante una delle ultime dichiarazioni del bassista Fleache affermerebbe di essere stufo di suonare sempre le stesse hit, pur con delle variazioni e improvvisazioni, non c’è da preoccuparsi. Avrete quasi sicuramente l’occasione di ascoltare canzoni come Give It Away, By The Way, Under The Bridge, Californication, Otherside, Dani California o Can’t Stop, che ormai sono dei must, nelle loro esibizioni. Come detto prima, molti pezzi subiscono dei piccoli cambiamenti, specie negli assoli, quando la band inizia ad improvvisare; e questa è una grande caratteristica, che mette in luce tutta la loro abilità artistica. Sulla via dell’improvvisazione, aspettatevi anche vere e proprie jam sperimentali, nel bel mezzo del concerto, tra una canzone e l’altra, altro marchio d’identità che renderà il live ancora più emozionante e indimenticabile.

 

Il nuovo disco. The Getaway arriva cinque anni dopo il complesso e criticato I’m With You, a dare continuità a una band senza lo storico chitarrista John Frusciante, sostituito da un Josh Klinghoffer che, per quanto sia un ottimo ed eclettico musicista, fatica a mescolarsi al meglio con gli altri tre del gruppo, e a trovare la giusta sintonia. Primo disco, dai tempi di Blood Sugar Sex Magic, senza lo storico produttore Rick Rubin, che ha lasciato spazio, non senza polemiche e forzature varie, al meno cristallino Danger Mouse, già membro dei Gnarls Barkley. Ormai i Red Hot di una volta non ci sono più, o meglio, si stanno lentamente modificando, così come il loro sound, non più grintoso e deciso come un tempo; frutto non solo dei cambiamenti sopracitati, ma anche di un cambio di rotta, da parte del quartetto, alla ricerca di nuove musicalità e generi diversi. Il risultato è quindi abbastanza variegato ma compatto, decisamente più apprezzabile del precedente. Ci sono pezzi come il singolo di lancio Dark Necessities, che ricorda la classica Can’t Stop, la ballata The Longest Wave, l’ultimo singolo Go Robot, dal retrogusto wave-disco, e da sottolineare il ritorno al pianoforte di Flea, in The Hunter, e nella traccia conclusiva Dreams Of A Samurai, con sei minuti di giusta psichedelia. Tra le chicche, troviamo Sick Love, brano classico e orecchiabile, che vede la collaborazione niente meno che di Elton John, al piano. A dirla tutta,non sarà sicuramente un lavoro all’altezza di grandi classici come Blood Sugar, o Californication, perché ormai, come già detto, quei Red Hot non ci sono più, ma nel complesso, non è da buttar via e possiamo affermare che, dopo qualche ascolto, questa nuova trasformazione della band comincerà ad essere davvero interessante.

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RED HOT CHILI PEPPERS: le date italiane e tedesche

Bologna: sabato 8 ottobre alle 21:00 presso Unipol Arena

Torino: lunedì 10 e Martedì 11 ottobre alle 21:00 presso PalaAlpitour

(Date italiane tutte sold out)

Monaco di Baviera: martedì 1 novembre alle 21:00  presso Olympiahalle

Berlino: Giovedì 3 novembre alle 21:00  presso Mercedes-Benz Arena

Colonia: lunedì 14 novembre alle 21:00 presso Lanxess Arena

Hannover: giovedì 17 novembre alle 21:00 presso TUI Arena

Francoforte: sabato 19 novembre alle 21:00 presso Festhalle

Biglietti date tedesche qui

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