ristoranti di berlino

Ristoranti di Berlino, quartiere per quartiere ecco le strade con la maggiore concentrazione

Le diverse cucine che si possono trovare a Berlino.

La cucina tedesca non è la migliore al mondo e ne sono consapevoli per primi i tedeschi che, non a caso, almeno a Berlino da tempo, preferiscono ripiegare sul kebab anziché sul currywurst. E’ proprio per questo che la quantità di ristoranti etnici è enorme, arabi, indiani, italiani, vietnamiti, spagnoli, c’è davvero di tutto, e ogni nazione è rappresentata. Anche i caffè-ristoranti tedeschi hanno ormai perfezionato dei menù di cucina internazionale (basata molto su quella mediterranea) che difficilmente vanno mai sotto un passabile standard qualitativo. Il consiglio quindi per i turisti è di non farsi problemi quando arriva la sera e ci si deve sedere da qualche parte dopo una lunga giornata in giro per la città: difficilmente si rischia di rimanere delusi. Certo è però che è anche bello scegliersi il ristorante.

Le zone dei ristoranti

Quindi ecco a voi per ogni quartiere una strada dove la concentrazione di posti dove mangiare è tale che non trovare qualcosa che vi ispiri è davvero difficile. Allargando il discorso si può dire che le strade citate nell’articolo sono le arterie principali dove cercare «vita» serale (anche notturna). Qui intorno si raggruppano i tanti abitanti del quartiere che vogliono passare la serata fuori senza allontanarsi troppo. Piccola avvertenza: logicamente a seconda del quartiere che citerò, le strade saranno più o meno popolate. Zone residenziali come Charlottenburg e Schöneberg, anche al loro massimo, non raggiungono i picchi di quartieri come Kreuzberg, Neukoelln e Friedrischain.

Friedrichshain

Simon Dach Strasse e le vie intorno (Simplonstrasse, Wühlishstrasse e Boxhagener Platz), nonché Ostkreuz, sono senza dubbio il centro di questo vivacissimo quartiere. Il Transit, Monti Café Bar, Pri Maria, Café Lisboa e Jamme Ja sono i locali che più ci sentiamo di consigliare.

Kreuzberg

Poiché Kreuzberg è molto esteso, tanto da essere concettualmente diviso in due metà. Quella chiamata Kreuzberg 36 e Kreuzberg 61 (dai codici di avviamento postale di un tempo), in questo caso suggerisco due strade.

Kreuzberg 61: Bergmannstrasse: tanti ristoranti e caffè. A differenza di vent’anni fa, è adesso questa la zona «elegante» di Kreuzberg. In tarda serata è piuttosto tranquilla, i prezzi sono leggermente più «borghesi» (ma sempre accessibilissimi). La vedo più indicata per un pranzo di sabato e domenica che per una serata colorata, ma comunque l’offerta è tanta.

Kreuzberg 36: Oranienstrasse. Un tempo era il centro creativo-rivoluzionario della città, ora le tante catene di ristoranti e la gentrificazione lo hanno reso un posto sempre vivo, ma molto meno ribelle. Rimangono qui tanti popolatissimi locali, dall’SO36 al Cake Club, ed è un posto in cui c’è sempre vita, dalla mattina a tarda notte, però certo, ha perso molto del suo fascino.

©Wall painting seen near Maybachufer in Berlin-Kreuzberg, Germany – Finn-johs CC0

Neukölln

Weserstrasse e le stradine intorno sono il centro da cui è partita la rivalutazione di questo quartiere ormai preda dell’ultima ondata di immigrati, soprattutto italiani, spagnoli e francesi, che arrivano a Berlino. Sempre più bar, ristoranti e club vivacizzano quella che forse è oggigiorno la strada più «in crescita» di tutto la città.

Mitte

Oranienburgerstrasse è senza dubbio diventata la strada «dei turisti», ma l’offerta è tanta e muovendosi nelle strade alle sue spalle (soprattutto la Linienstrasse e l’Augustrstrasse dove c’è la Claerchens Ballhaus), troverete tanti bei bar e ristoranti. Sono tanti però anche i locali in zona dove ballare, seppur dipenda molto dalle serate (durante la settimana tanti locali sono solo bar-caffè) e i costi sono più elevanti.

Prenzlauer Berg

Anche Kastanienallee non è più quella di una volta, così come non lo è tutto Prenzlauer Berg, ma tanti sono i ristoranti etnici e i caffè dove andare. Di locali dove andare dopo ce ne sono, non proprio su questa strada (penso al Joe’s Bar o alla zona intorno a Rosenthaler Platz che è già Mitte, ma sta a due passi), ma Kastanienallee è comunque un luogo in cui passare durante il proprio soggiorno berlinese, anche di giorno, per vedere i tanti, bellissimi caffè e molte boutique interessanti.

Charlottenburg

Charlottenburg è un’altra Berlino rispetto a quella che ho descritto sopra. In questo caso il viale con il maggior numero di ristoranti è senza dubbio il classico Kurfürstendamm dove già avrete passeggiato per lo shopping (e poco altro). Spero per voi che non abbiate preso l’hotel in questa zona. Al di là dello shopping, la vera Berlino (almeno quella che l’ha resa celebre negli ultimi vent’anni) sta dall’altra parte della città. I ristoranti sul Ku’damm sono spesso legati a catene o sono italiani di fascia alta. Per chi cerca tranquillità e ordine, è il posto giusto, ma di creatività, anche culinaria, ce n’è molto poca. Meglio spostarsi, rimanendo in zona, verso Savignyplatz, dove la tipologia di ristoranti è la stessa, ma le tante gallerie d’arte intorno hanno  reso la zona più accogliente.

©Palace Charlottenburg, Berlin – Golliday CC3.0

Schöneberg

Qui c’è una forte concetrazione di locali gay intorno a Nollendorfplatz e al confine con Charlottenburg, ma se volete tanti ristoranti etnici e «berlinesi», il luogo giusto è la Akazienstrasse e il suo proseguimento, la Golzstrasse. Per altri tipi di divertimenti, se non siete interessanti all’offerta di Nollendorfplatz, conviene muoversi verso Kreuzberg.

Wedding

Bruesselerstrasse, il suo proseguimento Amsterdamerstrasse e la sezione a loro parallela della lunga Seestrasse, è dove incontrerete il maggiore numero di ristoranti non imbiss della zona. Essendo un’area con una forte concentrazione di stranieri non occidentali, i prezzi sono piuttosto bassi e c’è la possibilità di mangiare anche molto etnico.

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Immagine di copertina:© La Citta Vita CC 2.0