Berghain © Felix Scheinberger/Jaja Verlag –

Un illustratore tedesco ha disegnato cosa succede al Berghain, Kitkat e altri club di Berlino dove le foto non sono permesse

In molti club di Berlino, come il Berghain e il Kitkat, le fotografie sono severamente vietate, tanto che viene attaccato un bollino sulla fotocamera dei cellulari. L’illustratore Felix Scheinberger ci racconta con i suoi disegni cosa succede in questi club

Professore di Disegno all’Università di Scienze Applicate di Münster dal 2010, Felix Scheinberger è allo stesso tempo un apprezzato illustratore diventato popolare grazie ai suoi lavori sui club di Berlino, dal Berghain al Kitkat, locali in cui le foto sono proibite. I suoi lavori sono stati raccolti nel libro a colori Hedo Berlin (prima edizione nel 2016).

Come è nato il progetto per il libro Hedo Berlin

Felix Scheinberger Scheinberger, che da giovane è stato a lungo batterista in diverse band punk, è diventato illustratore di professione solo nel 1995, quando i suoi disegni cominciano ad essere comprati da riviste ed esposti in mostre e gallerie.«Da sempre disegno in diversi posti della scena Underground. Ho realizzato negli anni Novanta i miei primi schizzi della scena punk o underground soprattutto ad Amburgo. Da una parte mi piacciono questi ambienti, dall’altra i protagonisti sono adattissimi da disegnare. I miei primi disegni nei club di Berlino sono nati grazie ad un vero e proprio incarico di lavoro: nel Berghain non si possono fare foto e quindi nel 2011 la Berliner Zeitung mi ha commissionato dei disegni per un articolo. Quell’incarico è stato così interessante che la mia editrice a Berlino mi ha chiesto se volessi dare un’occhiata insieme a lei ai miei vecchi album di disegni per poi farne un libro. Hedo Berlin alla fine è un riassunto di tutti i miei disegni degli ultimi anni, soprattutto del Berghain e del Kitkat, ma anche di altri club berlinesi. Io esco abbastanza regolarmente con gli amici a Berlino e quindi questo progetto di disegnare quello che succede in questi locali è stato quasi una conseguenza logica».

I club di Berlino più interessanti da disegnare

«Personalmente il mio preferito è il Kitkat, perché l’atmosfera è la più interessante e le persone sono carine e aperte. La maggior parte delle volte sono un semplice cliente, bevo qualcosa e ballo. L’unica differenza è che mi porto sempre dietro il mio album da disegno…è quasi una parte di me. E quando ho voglia o vedo qualcosa di interessante allora disegno un po’. DIsegnare non è fotografare e quindi va bene farlo nei club. La maggior parte delle persone è totalmente d’accordo se le ritraggo, anche nei posti in cui è stato garantito che non sarebbero state fotografate. E non ha neanche dato fastidio sapere che le immagini potrebbero essere usate per il mio libro, mentre per alcuni personaggi ho dovuto cambiare i nomi, dietro loro richiesta. Quando si disegna ci vuole tempo sì (anche per uno schizzo veloce), si deve prendere sul serio il proprio soggetto, dargli attenzione e portargli rispetto».

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La fama del Berghain

«Penso che abbia a che fare con il posto in sé. L’edificio è vecchio, dà un tocco più affascinante e apocalittico al tutto e l’atmosfera è unica e grandiosa. Ma naturalmente il Berghain è anche un fenomeno mediatico: come l’orso o la torre della televisione, anche il Berghain è un simbolo di Berlino e non c’è guida turistica che non lo nomini. Tuttavia, devo ammettere che a me piace di più il Kitkat, perché mi sembra un po’ più autentico e quindi vado più volentieri lì quando esco».

Hedo Berlin – Skizzen aus dem Berliner Nachtleben

von Felix Scheinberger
casa editrice: Jaja Verlag
136 pp. (a colori)
28,00 €

Per maggiori informazioni sull’illustratore e i suoi disegni visitare il sito.

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Foto di copertina: ©Felix Scheinberger