Barzellette sulla DDR

10 barzellette sulla DDR raccontate ai tempi del Muro

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Differentemente da quanto si pensa, i tedeschi hanno anche un ottimo senso dell’umorismo. Sono più auto ironici di quanto si pensi. Ecco a voi dieci barzellette sulla DDR raccontate ai tempi del Muro.

  1. Chi sono i più grandi pensatori tedeschi? Quelli che guidano le Trabant: pensano di guidare una macchina.
  2. Perché nella Germania Est le elezioni duravano sempre due giorni? Perché così almeno una volta il cittadino poteva fare di testa propria e decidere se votare di venerdì o di sabato.
  3. Due guardie pattugliano il Muro. Una fa all’altra. «Stai pensando quello che penso io? Beh, allora devo spararti.»
  4. Come si fa ad usare una banana come bussola? Appoggiala sul muro, la parte morsicata indica l’Est.
  5. Gli Usa, l’Unione Sovietica e la DDR vogliono riportare a galla il Titanic. Gli Usa vogliono i gioielli che stanno in cassaforte, l’Unione sovietica è interessata alla tecnologia d’avanguardia della nave e la DDR vuole l’orchestra di quando affondò.
  6. Walter Ulbricht, il primo leader comunista della Germania Est è al ristorante. Una delle cameriere che lo servono gli fa il filo. Ulbricht va in brodo di giuggiole ed esclama: «Sarei lieto di soddisfare un suo desiderio». La ragazza ci pensa un attimo e dice:«Allora apra il Muro, anche solo per un giorno». Con una strizzatina d’occhi, Ulbricht ribatte: «Ho capito: lei vorrebbe restare sola con me!».
  7. Al mattino Honecker (presidente della DDR e segretario del Partito Comunista) guarda il sole e dice: «Buongiorno caro sole», e il sole risponde: «Buongiorno caro Honecker». A mezzogiorno ritorna alla finestra e dice: «Buongiorno caro sole», e il sole risponde «Buongiorno caro Honecker». La sera torna alla finestra e dice: «Buonasera caro sole», ma il sole non risponde. E Honecker ripete: «Buonasera caro sole». E il sole: «Baciami il culo, io ormai sono passato a Ovest!».
  8. La maestra chiede alla classe: «Qual è la cosa più importante nel socialismo?» Mentre gli altri scolari stanno ancora pensando alla risposta il piccolo Fritz risponde: «La cosa più importante nel socialismo è l’essere umano!» La maestra: «E’ una buona risposta, Fritzino. Ti darò un otto». Ma Frizzino non è contento e risponde seccato: «Me lo darebbe un dieci se le dico come si chiama?»
  9. Cosa accadrebbe se il deserto diventasse un paese socialista? All’inizio niente, poi ci sarebbe carenza di sabbia.
  10. A scuola: «Fritzino, perché ogni volta che parli dei russi dici sempre i miei fratelli sovietici e non i miei amici sovietici? I sovietici sono nostri amici!». Fritz risponde: «Beh, gli amici bisognerebbe poterseli scegliere».

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