15 delle più belle canzoni dedicate a Berlino

Berlino è una costante colonna sonora

Culture trip ha proposto un bellissimo mixtape (a cui abbiamo aggiunto altre tracce) che vi farà amare ancora di più la capitale. Berlino non è solo techno ma è anche rock, punk, pop, glam, rap, hip hop e tanto altro. Ecco un elenco di canzoni dedicate a questa incredibile città.

15) Iggy Pop – The Passenger

He rides and he rides, he sees things from under glass, he looks through his window side

“The Passenger” è una canzone che non ha bisogno di troppe introduzioni. Iggy Pop – che nel periodo berlinese condivideva con David Bowie un appartamento nel quartiere di Schöneberg – l’ha composta a bordo della metro (SBahn). Gli anni di Berlino (1976 – 1979) furono intensi e artisticamente produttivi per il cantante statunitense portandolo all’incisione di due dei suoi album più acclamati: “The Idiot” e “Lust for Life”.

14) David Bowie – Where Are We Now?

A man lost in time near KaDeWe just walking the dead

Anche David Bowie, come Iggy Pop, si recò a Berlino per superare le sue dipendenze. Trasferitosi da Los Angeles il cantante britannico era al limite di un collasso mentale e fisico. Nella capitale, dopo un difficile inizio, riuscì a ritrovare nuova creatività pubblicando la celebre “Trilogia di Berlino” (Low, Heroes e Lodger). Nonostante “Where are we Now?” – inciso nel 2013 – non faccia parte di nessuno dei tre album e narra una nuova fase della sua vita, rimane nella voce del “Duca Bianco” quell’amore nostalgico per Berlino.

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13) Neil Young – After Berlin

Lights are shining in the German sky cosmic walls between the moon and I don’t know where I started from so won’t you take me just the way I am After Berlin 

La canzone fu eseguita insieme ai Trans (gruppo di cui faceva parte Neil Young) solo nel 1982 in Germania Ovest. La traccia – scritta solamente un giorno prima del concerto – non è stata mai inserita in un album e ciò che rimane è il live del 1982.

12) U2 – Zoo Station

I’m just down the line from your love … Zoo Station. Under the sign of your love … Zoo Station

Zoo Station (prende il nome dalla celebre stazione dello Zoo) è la prima traccia dell’album Achtung Baby pubblicato nel 1991. Come Iggy Pop e David Bowie anche Bono si trasferì a Berlino per ricercare nuova creatività e ispirazione. La band irlandese trova una nuova voce attraverso un suono più industrial e riff taglienti da cui è possibile percepire l’influenza dell’anima berlinese.

11) Sex Pistols – Holidays In The Sun

But now I got a reason it’s no real reason and I’m waiting at Berlin Wall

Dopo la fallimentare vacanza a Channel Islands (in California) dove ai Sex Pistols non fu permesso di entrare in nessun locale o hotel. Sid e Johnny Rotten decisero di andare a Berlino perché «era la città più folle da visitare». Ed è proprio la capitale tedesca ad aver ispirato la composizione della traccia Holidays In The Sun «Berlino e la sua decadenza sono state una buona idea».

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10) Lou Reed – Berlin

In Berlin, by the wall you were five foot ten inches tall

Nonostante il titolo del suo terzo album (1973) prenda il nome da Berlino, Lou Reed non ha mai vissuto nella capitale. La traccia descrive il paradosso di un’intera generazione divisa dal Muro.

9) The Ramones – Born To Die In Berlin

Sometimes I feelin’ my soul is as restless as the wind. Maybe I was born to die in Berlin

Dee Dee Ramone, bassista e storico compositore del gruppo statunitense era cresciuto a Berlino fino ai 16 anni insieme alla madre tedesca. In Born To Die In Berlin, Dee Dee Ramone canta per la prima volta in tedesco in una canzone della band punk (registrata via telefono).

8) Pink Floyd – A Great Day For Freedom

On the day the wall came down they threw the locks onto the ground and with glasses high we raised a cry for freedom had arrived

La canzone del gruppo britannico descrive le sensazioni di speranza e di successiva disillusione dopo la caduta del Muro. La traccia fa parte dell’album The Division Bell del 1994.

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7) Fischer Z – Berlin

Part of the old world lives on this island in Germany and still out there through the window at six in the morning. The essence survives. Berlin…

Il celebre gruppo britannico anni ’80 dedica Berlin alla capitale tedesca ancora divisa dal Muro. La traccia ha un suono cadenzato ma allo stesso momento esprime la fragilità della situazione in cui vivevano i suoi abitanti. La canzone fa parte dell’album Red Skies Over Paradies pubblicato nel 1981.

6) Bloc Party – Kreuzberg

Saturday night in East Berlin We took the U-Bahn to the East Side Gallery I was sure I’d found love with this one lying with me, crying again in the old bahnhof

Dopo la caduta del Muro Berlino è si è trasformata in meta di punk, artisti e studenti alla ricerca di uno stile di vita alternativo. Tra questi i Bloc Party, gruppo di origine inglese. Il titolo della traccia prende il nome proprio da uno dei più celebri e ribelli quartieri di Berlino. La canzone esplora sessualità, omosessualità e la ricerca di un senso al proprio modo di vivere.

5) Black Rebel Motorcycle Club – Berlin

She said, suicide’s easy, what happened to the revolution? Suicide’s easy, what happened to the revolution?

Nonostante la band alternative rock statunitense durante la canzone non pronunci mai la parola “Berlin”, il suo sound provocante, deciso e ritmato evoca perfettamente l’anima irrequieta della capitale tedesca.

4) Rufus Wainwright – Tiergarten

Won’t you walk me through the Tiergarten? Won’t you walk me through it all, darling? Doesn’t matter if it is raining, We’ll get to the other side of town.

Tiergarten è una traccia dell’album Release the Stars del cantautore canadese Rufus Wainwright. La traccia è ambientata nel più ampio parco pubblico di Berlino ispirata ai folli anni ’20 e alla Repubblica di Weimar.

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3) New Order – Singularity

Winter came so soon like summer never happened we’re players on a stage with roles already scripted

Nel videoclip della canzone scorrono immagini di Berlino ai tempi del Muro tratte dal B Movie – Lust & Sound in West Berlin 1979-1989 (documentario del 2015).  È un vero e proprio tuffo nel passato che la voce di Bernard Summer e le sonorità anni ’80 della canzone contribuiscono a rendere ancora più suggestivo.

2) Marlene Dietrich – Ich hab noch einen Koffer in Berlin

Ich hab’ noch einen Koffer in Berlin, Deswegen muss ich nächstens wieder hin. (Ho ancora una valigia a Berlino, per questo devo tornare presto). 
Il rapporto di Marlene Dietrich con Berlino è stato tumultuoso ma allo stesso tempo amore profondo. Ich hab’ noch einen Koffer in Berlin non è l’unica canzone dedicata alla città che le ha dato i natali. L’inarrestabile creatività artistica degli anni del primo dopoguerra stava esaurendo con l’ascesa del Nazionalsocialismo e dopo il successo del film l’Angelo Azzuro, Marlene Dietrich si mise in viaggio per gli Stati Uniti (firmando un contratto di 6 anni con la Paramount). L’attrice tedesca, dopo la nomina di Hitler a cancelliere non riconobbe più la sua folle e artistica Berlino ma continua a sperare di potervi fare ritorno.

1) Leonard Cohen – First We Take Manhattan

First we take Manhattan, then we take Berlin, I’m guided by a signal in the heavens

La canzone del cantante canadese ha un tono apocalittico scritto pochi anni prima del collasso del Muro e della fine dell’Unione Sovietica. La traccia doveva inizialmente intitolarsi In Old Berlin e lo stesso Cohen ha confermato l’atmosfera cupa come una «voce di un’amarezza illuminata» e un «minaccioso manifesto geopolitico».

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Immagine di copertina: © Photo by Mohammad Metri on Unsplash