La lettera di Albert Einstein alla sorella sull’antisemitismo in Germania 11 anni prima di Hitler al governo

In una lettera spedita alla sorella nel 1922, Albert Einstein raccontava le sue preoccupazioni per la sorte degli ebrei in Germania

A quel tempo Einstein aveva appena deciso di allontanarsi da Berlino, a causa del clima sempre più ostile nei confronti degli ebrei in Germania. Dovevano trascorrere ancora undici anni prima che Hitler prendesse il comando del paese, ma, dalla lettera che Einstein scrisse alla sorella nel 1922, già si percepisce una certa preoccupazione per il futuro degli ebrei in Germania. Era infatti già in crescita quel sentimento antisemita che sfociò poi, anni dopo, nella politica dittatoriale di Hitler e nella tragedia dell’Olocausto.

Einstein parla di futuri «tempi bui» per la Germania

Nella lettera che Einstein indirizzò a sua sorella, il celebre fisico tedesco esprimeva la sua preoccupazione per il dilagante sentimento antisemita di quegli anni. Era il 1922, undici anni prima che Hitler salisse al potere in Germania. Risale infatti al 1933 la prima carica istituzionale rivestita da Hitler, che fu nominato Cancelliere il 30 gennaio di quell’anno. Questo fu il primo passo per giungere, poco tempo dopo, ad instaurare una vera e propria dittatura. Ma già nel 1922 Einstein percepiva il clima pericoloso che si stava creando per via della diffusione sempre maggiore di idee antisemite. Dopo l’assassinio del ministro degli esteri tedesco ed ebreo Rathenau, avvenuto nel giugno 1922 per mano degli estremisti di destra, Einstein, messo in guardia dalla polizia, decise di allontanarsi da Berlino. Proprio in questo periodo scrisse una lettera alla sorella, in cui si legge: «Si stanno avvicinando tempi bui economicamente e politicamente, quindi sono felice di scappare da tutto». E prosegue «Sto abbastanza bene, nonostante tutti i colleghi tedeschi antisemiti». Queste parole si sono poi rivelate, purtroppo, una tragica profezia.

La lettera venduta all’asta

Negli ultimi anni molti manoscritti di Einstein, dalle lettere agli appunti, sono stati venduti all’asta. La lettera che Einstein scrisse alla sorella accennando alla diffusione dell’antisemitismo in Germania è stata recentemente venduta all’asta a Gerusalemme, per un valore di 32.000$. Il prezzo di lancio era di 12.000$. Ad aggiudicarsi il manoscritto è stato un collezionista privato rimasto anonimo.

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