«Perché io dj italiano a Berlino ho trovato la mia dimensione artistica (anche oltre la console)»

Francesco Passantino dj italiano ci racconta la sua esperienza a Berlino.

Nato a Carrara, fin da piccolo è stato attratto dalle colonne sonore di diversi film che lo hanno introdotto alla musica elettronica. Nei primi anni 2000 insieme a due amici crea all’Air Kraft Vision mentre nel 2003 fonda l’etichetta Tractorecords  abbracciando generi come il minimal techno e l’house. Grazie alla continua cooperazione con l’agenzia di booking Interklang ha suonato in molti club tedeschi. Nel 2012 decide di trasferirsi a Berlino creando insieme a Gabriele Carasco e I-Max la RoundQube Musik, un’etichetta che pubblica musica unicamente su vinile e che collabora con noti locali della capitale tedesca, come ad esempio il Club der Visionaere e l’Hoppetosse. Nel 2016 nasce  invece l’idea di dar vita a Berliner Vinylwerk un negozio dedicato all’incisione di vinili di tutti i generi.

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«A Berlino sono riconosciuto come artista, per questo trasferirsi qui è stata inizialmente una scelta musicale»

«Sono qui da sette anni e sono venuto a Berlino per il discorso della musica elettronica. Quindi una scelta musicale ma anche perché conosco molti locali per cui ho suonato. Non troverei un posto diverso per la musica anche se alle volte è una città stressante. Quello che trovo qui a Berlino faccio fatica a trovarle in altre parti e alla fine è anche una città vicina a casa. Ho continuato e approfondito il mio lavoro musicale – iniziato in Italia nel 1999 – aprendo nel 2017 Berliner Vinylwerk dove professionisti e non hanno la possibilità di incidere i propri vinili. Il movimento musicale e artistico in Italia ha perso tanto, con molti locali in meno rispetto agli anni 2000. Berlino, invece mi ha convinto quando l’ho paragonata a quello che avevo in Italia e quello che ho qui. Nella capitale tedesca la figura del musicista è riconosciuta e rispettata. In Italia avrei a disposizione una grande casa dove posso comporre e lavorare, ma alla fine sono rimasto a Berlino».

© Tiziana Mortel – Vinyl2go

L’etichetta discografica: RoundQube Musik e i progetti futuri

«Ho un’etichetta discografica e facciamo minimal. La RoundQube Musik è nata nel 2013 da una mia idea, I-Max, Gabriele Carasco e Sonartek. L’etichetta collabora anche con il Club der Visionaere. Il noto club della capitale ed uno dei motivi che mi hanno fatto innamorare di Berlino convincendomi a proseguire la mia carriera artistica qui. Il concetto di musica del Visionaere è quello che io amo fare. Pochi posti fanno quel filone di musica, quello un pò più “particolare” e sperimentale. Per il futuro voglio ampliare il mio lavoro, continuare la strada che sto prendendo che è in salita anche se ci vuole ancora del tempo».

Leggi anche: “Riapre il Club Der Visionäre, il bellissimo locale di Berlino sul canale”

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Foto di copertina: © Tiziana Mortel – Francesco Passantino