Germania, una manifestazione per chiedere la piena legalizzazione dell’aborto

Il 28 settembre c’è stata una manifestazione riguardo le leggi sull’aborto e i partiti politici tedeschi sono divisi

Torna il dibattito riguardo gli articoli sull’aborto in Germania. Lo scorso sabato ci sono state manifestazioni per chiedere la rimozione di alcuni articoli come parte di una manifestazione globale sui diritti di aborto. Sarah Thibol, attivista dell’organizzazione femminista Frauen*Kollektiv a Colonia, ha preso parte al programma di protesta. Il suo obiettivo è stato segnalare che il Codice Penale non legalizza l’aborto in Germania ma solamente lo priva (in determinate circostanze) di conseguenze punitive. Kate Cahoon, attivista dell’Alliance Sexual Self-Determination, considera che la posizione degli articoli, tra le leggi sull’omicidio e l’abbandono, condanni negativamente la scelta di abortire.

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Le proteste dopo il caso di Kristina Hänel, ginecologa condannata per aver violato la legge

Il caso di Kristina Hänel ha contribuito alla discussione negli ultimi anni. La ginecologa ha pagato una multa di 6.000 euro per aver dichiarato l’aborto tra i servizi offerti sul suo sito web, violando la legge che non permetteva ai medici di dichiarare che offrivano aborti tra i propri servizi. Nel 2018 la legge è stata riformata ed è ora possibile per i medici dichiarare che offrono questo tipo di servizi. L’Associazione Medica Tedesca in un elenco disponibile online fornisce informazioni sui metodi medici.

Formazione e prospettive future

Molti medici in Germania non hanno la formazione necessaria in merito al tema dell’aborto. La Charite, una delle più grandi università mediche a Berlino, ha iniziato a offrire corsi sull’argomento nello scorso anno. Organizzazioni come Medical Students for Choice offrono seminari per compensare la mancanza di educazione sull’aborto tra cui il Papaya Workshop. Gli attivisti considerano la manifestazione di sabato il primo passo per la rimozione degli articoli sull’aborto, che non ne promuovono la scelta.

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Foto di copertina: Donne in manifestazione, ©Maria Oswalt, CC0 on Unsplash