Lufthansa da Pixabay https://pixabay.com/it/photos/airbus-a380-aviazione-2132610/

“Voli troppo economici”, la Germania vuole introdurre una eco-tassa sui biglietti aerei

La Germania discuterà se incrementare i prezzi dei voli per ragioni ambientali

La Germania sta valutando se implementare una tassa sulle emissioni di anidride carbonica dei voli. «Non è possibile che un viaggio in treno in Germania sia più costoso che un volo. Il traffico aereo deve essere tassato ragionevolmente», così dice il Ministro dell’ambiente Svenja Schulze. Molti viaggiatori scelgono di muoversi in aereo dati i costi bassi dei voli, soprattutto quelli domestici. Il tema del cambiamento climatico sarà finalmente affrontato e sembra che i governi si stiano accorgendo dell’urgenza. La Germania vorrebbe alzare i prezzi dei biglietti aerei per raggiungere i suoi obiettivi ambientali e disincentivare lo spostamento in aereo.

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Tassa sulle emissioni di anidride carbonica

L’idea di tassare le emissioni di CO2 dei voli è stata discussa dai ministri del #Klimatkabinett e dalla cancelliera Angela Merkel (CDU). La decisione finale sarà presa a settembre, quando la Germania parteciperà al Vertice sul clima delle Nazioni Unite. Il traffico aereo europeo è già regolato da una convenzione. La Germania al momento tassa tra i 7,38€ – 41,49€ per biglietto aereo, ma questa tassa non è ambientale. La novità, infatti, sarebbe quella di fissare un prezzo sulle emissioni di gas serra.

Il modello francese

Il modello a cui Schulze ambisce è quello francese. In attesa di raggiungere un accordo europeo, il governo di Macron ha annunciato di volere introdurre un’ eco-tassa di 1,5€ per i voli in economy class e 18€ per la prima classe. Il governo francese vorrebbe investire su infrastrutture più ecologiche, per esempio treni, come dichiarato dal Ministro dei trasporti Elisabeth Borne. La strategia è stata pianificata dopo il fallimento dell’aumento del prezzo del carburante, che aveva scatenato le proteste dei gilets jaunes. Le critiche, tuttavia, si sono fatte sentire in Germania. Il commentatore Gerhard Hegmann considera i piani francesi come semplici “eco-politiche simboliche”, che non impediranno che le persone viaggino in aereo.

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Treno © Pexels

Volare inquina

L’idea di fissare un prezzo sulle emissioni di anidride carbonica ambisce a raggiungere gli obiettivi climatici previsti dall’Accordo di Parigi. La Germania vorrebbe ridurre del 55%, rispetto al 1990, le emissioni di gas serra. Il governo tedesco, messo sotto pressione dalle richieste di esperti e dalle proteste studentesche (come le recenti del movimento Fridays for Future), cercherà misure possibili per conseguire questo obiettivo. Il paese è al momento la sesta nazione al mondo per emissioni di CO2. L’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile delle Nazioni Unite stima che il 2% delle emissioni mondiali siano causate da voli commerciali. Una campagna di boicottaggio dei voli sta cercando da anni di sensibilizzare sul tema e il governo tedesco vorrebbe fare altrettanto ed invitare, attraverso l’aumento del prezzo dei voli, i cittadini ad utilizzare altri mezzi di trasporto. In particolare, i Verdi suggeriscono di investire 3 miliardi di euro per migliorare le ferrovie dello stato e di rendere obsoleto il fatto di volare domesticamente.

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Immagine di copertina: Lufthansa © Pexels