Politici e club di Berlino stanno lavorando assieme per una nightlife cittadina ecosostenibile

I politici vogliono rendere la vita notturna berlinese più sostenibile per ottenere una città a emissione zero entro il 2050

Politici e club di Berlino si sono uniti per rendere la vita notturna più sostenibile. Nasce il progetto volto a rendere più ecologica la vita notturna dei club berlinesi e ottenere una città ad emissioni zero entro il 2050. Con i club notturni a dare l’esempio di industria verde si potrebbero sensibilizzare le migliaia di persone che frequentano i locali di Berlino. Questa nuova politica ecologica è finanziata dal Senato di Berlino e gestita dalla ONG tedesca Friends Of The Earth Germania e dall’associazione clubliebe e V. Il progetto intende fornire ai locali consultazioni professionali su come applicare le pratiche di sostenibilità per gli esercizi commerciali.

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Come è possibile rendere più ecosostenibile la vita notturna berlinese

Per prendere parte al progetto i locali possono adottare diverse soluzioni sostenibili, ad esempio: utilizzare di luci a LED, effettuare il passaggio all’energia verde, ridurre i consumi di acqua attraverso l’installazione di sistemi di raffreddamento e riscaldamento efficienti dal punto di vista energetico. Al momento il consumo dei locali è talmente alto che a un weekend di attività energetica di un club corrisponde il quantitativo energetico utilizzato da una famiglia in un intero anno. SchwuZ, un club gay nel distretto di Kreuzberg a Berlino, ha per questo già collaborato con il progetto. Dopo un’ispezione di due giorni per individuare i settori di maggior criticità, la sede ha adottato misure per ridurre la plastica e trovare alternative alla refrigerazione 24 ore su 24. Per ottenere il massimo della sostenibilità, il designer olandese Daan Roosegaarde ha anche proposto di introdurre una pista da ballo che utilizza piastrelle speciali per raccogliere energia dai ballerini e trasformarla in energia elettrica (tecnologia già in uso a Rotterdam).

Ispirare la comunità a intraprendere una politica sostenibile grazie all’esempio dei club berlinesi

Una delle sedi principali di festival internazionali, il Ferropolis (che quest’anno ospiterà il Melt Festival), sta valutando la possibilità di produrre energia dai rifiuti accumulati durante gli eventi. Incoraggiando i 30.000 ospiti del festival ad arrivare in treno invece che in macchina, offrendo come alloggio un green-camp e più cibo vegano e regionale, Ferropolis sta aprendo la strada a un modello di festival più verde. Questo e tanti altri esempi sono portati avanti non solo allo scopo di aiutare materialmente il pianeta ma anche col proposito di ispirare i partecipanti e le comunità in generale a intraprendere azioni simili, sia a livello personale che pubblico. La scena dei club di Berlino può in questo senso contribuire profondamente nel processo di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità, avviando movimenti e campagne ambientali all’interno della società.

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Immagine di copertina: © Photo by Pim Myten on Unsplash, CC0