Pietre d'Iciampo a Roma ©Gaux CC BY-SA 4.0 da Wikipedia https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Roma,_pietre_inciampo_famiglia_Di_Consiglio.JPG

Ghetto di Roma, vergognosa scritta in tedesco su una pietra d’inciampo

Un affronto verso tutte le vittime della barbarie nazi-fascista

Un ignobile adesivo è stato attaccato nella notte tra il 28 e 29 maggio su una delle Pietre d’Inciampo in via Reginella 10, nel centro del Ghetto di Roma. Il criminale ha apposto un adesivo blu con scritta bianca su cui era scritto, in tedesco “Die Mörder kehren immer zu Ort des Verbrechens zurück”, letteralmente “Gli assassini tornano sempre sul luogo del delitto”. Nonostante la zona del Ghetto sia costantemente sotto il controllo della polizia, nessun agente si è accorto di nulla. Come riportato da alcune testate nazionali l’unica telecamera che avrebbe potuto riprendere lo scempio era fuori uso, questo fatto rende molto difficili le indagini degli inquirenti per scoprire il colpevole dell’ignobile gesto.

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La denuncia del gesto da parte dell’Associazione Arte in Memoria che promuove il progetto Memorie d’inciampo

L’atto vandalico è stato reso noto attraverso un comunicato stampa dell’Associazione. Nella nota si può leggere come il gesto sia stato una «vendetta vigliacca e impotente alla straordinaria mobilitazione che solo una settimana fa ha visto centinaia di studenti mobilitati per “spolverare la memoria” lucidando le 288 pietre d’inciampo distribuite nei diversi municipi della città, una iniziativa promossa dall’Ambasciata tedesca e dall’Associazione Arte in memoria». Si tratterebbe, quindi, non di una stupida goliardata ma di un vero e proprio attacco contro la comunità ebraica.

L'infame adesivo sulla Pietra d'Inciampo di Roma

L’infame adesivo sulla Pietra d’Inciampo di Roma

Le Pietre d’Inciampo cominciano a diffondersi dal 1992 su iniziativa di un artista tedesco e non è la prima volta che a Roma vengono vandalizzate

Le prime Pietre d’inciampo compaiono a Colonia nel 1992 grazie a un progetto dell’artista berlinese Gunter Demnig. Grandi come un sampietrino, queste placche di ottone vengono installate di fronte agli edifici in cui vissero le vittime dell’Olocausto. Le Pietre si trovano, oltre che in Germania e Italia, in vari 24 Stati diversi. Ad oggi sono 71.000 i blocchi installati, di cui più di 8.000 si trovano a Berlino e 288 a Roma. L’adesivo attaccato a Roma è solo l’ultimo atto vandalico, in ordine di tempo, contro le Pietre d’Inciampo. Nel 2010 alcune Pietre erano state imbrattate, mentre nel 2012 tre blocchetti erano stati divelti in via Santa Maria in Monticelli. Nel 2018, invece, ben venti Pietre erano state rubate in via Madonna dei Monti.

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Immagine di copertina: Pietre d’Iciampo a Roma ©Gaux CC BY-SA 4.0 da Wikipedia