Photo: © Johan Persson/BB Promotion GmbH

West Side Story, nella rinnovata (e splendida) Staatsoper Unter den Linden il celebre musical ispirato a Romeo e Giulietta

Nella prestigiosa cornice dell’Opera Untern den Linden arriva West Side Story, leggendario musical che ancora fa parlare di sé come dimostra il prossimo remake di Spielberg

Se canzoni com Maria, Tonight, Somewhere, America e I Feel Pretty sono canzoni conosciute ancora oggi lo si deve a West Side Story ovvero al musical su una coppia di Romeo e Giulietta nella New York degli anni ’50. Niente più Montecchi e Capuleti, ma band rivali giovanili che si contendono il quartiere. Da una parte gli immigrati portoricani, dall’altra gli “americani”. La tensione è crescente e non è aiutato dal fatto che Maria, la sorella del capo gang dei latini, si innamori – ricambiata – da uno degli esponenti dell’altra fazione. La tragedia è dietro l’angolo, ma per Arthur Laurents (libretto), Stephen Sondheim (parole) e Leonard Bernstein (colonna sonora), il tutto è soprattutto il pretesto per mettere in scena canzoni, scenografie e coreografie diventate subito di successo e ancora oggi, più di sessant’anni dopo, assolutamente eccezionali. Chi vuole averne conferma, e si trova a Berlino, può recarsi alla Staatsoper Unter den Linden fino al 14 luglio.

West Side Story, la genesi dell’opera e il prossimo remake di Spielberg

L’idea di portare la storia di Romeo e Giulietta nella New York del XX  risale al 1949. Fu allora che il coreografo Jerome Robbins, chiese al musicista e scrittore Arthur Laurents di mettercisi a lavoro per poi proporla a Leonard Bernstein, allora sulla cresta dell’onda. Come ben raccontato dal Dizionario dell’Opera Baldini&Castoldi, “In un primo tempo la vicenda era stata immaginata sullo sfondo del conflitto tra la comunità ebraica e quella italiana durante le feste di Pasqua. Pur essendo entusiasta del progetto, Bernstein era allora troppo impegnato negli sviluppi della propria multiforme carriera per trovare la necessaria tranquillità di lavoro. Sei anni dopo lo stesso gruppo, cui si aggiunse un altro formidabile autore per i testi delle canzoni, Stephen Sondheim, si rimise al lavoro, stavolta con buon esito. L’emergere della questione giovanile nelle metropoli americane dei primi anni Cinquanta suggerì agli autori di modificare l’idea di partenza, sostituendo allo scabroso motivo del conflitto religioso la rivalità venata di odio razziale tra due bande di quartiere”. La prima avvenne il 19 agosto 1957 al National Theatre di Washington e fu un enorme successo tanto che l’anno dopo arrivò anche a Londra. In Italia la prima fu nel 1961 al Teatro Alfieri di Torino, lo stesso anno in cui fu realizzato un film a firma di Jerome Robbins e Robert Wise e che verrà “bissato” nel 2020 da una nuova versione firmata stavolta Steven Spielberg.

West Side Story, l’allestimento alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino

La produzione viene direttamente da Broadway e può vantare nel cast Todd Jacobsson nel ruolo di Tony, Sophie Salvesani (Maria), Chloé Zuel (per noi la più brava, interpreta Anita) e Lyndon Watts (Bernardo). Tutti giovanissimi e in grado di dare un’energia davvero fuori dal comune. La scenografia, tanto semplice (le scalinate esterne di due palazzi che, a seconda delle esigenze di copione, si uniscono e si distanziano), quanto perfetta per rendere l’idea dell’Upper West Side della Grande Mela. Le due ore e mezza di show (pausa di venti minuti compresa), completamente in inglese (con sottotitoli in tedesco) scorrono veloci al ritmo di canzoni indimenticabili e coreografie sempre in grado di stupire. Particolarmente azzeccata poi è la scelta dei costumi, capaci da soli di definire la formazione delle due bande. Se a tutto questo ci si aggiunge la bravura dell’orchestra (dal vivo) e la bellezza della cornice, quella Staatsoper Unter den Linden, costruita più di 275 anni, ma riaperta solo a ottobre 2017 dopo 7 anni di lavoro, ecco che sembra un peccato lasciarsi scappare l’occasione di uno spettacolo del genere.

West Side Story

dal 10 al 14 luglio 2019

ogni giorno alle 20, sabato e domenica anche alle 15

alla Staatsoper Unter den Linden

Unter den Linden 7, 10117 Berlin

Telefono: 030 20354555

Biglietti: da 26,90 € a 97,90 € acquistabili alla cassa o online qui  

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