Capodanno, paesino tedesco rinuncia ai botti per aiutare i terremotati di Norcia

La splendida iniziativa realizzata grazie all’intermediazione del parroco del villaggio bavarese.

Ramsau bei Berchtesgaden è un piccolo e suggestivo comune alpino della Baviera di poco meno di 2mila abitanti. È una località turistica sia di inverno per la vicinanza agli impianti sciistici che d’estate per gli splendidi paesaggi. Chiunque vi si troverà la notte di San Silvestro avrà modo di vivere un veglione senza fuochi d’artifici. Da settimane infatti, sia attraverso il blog della cittadina, che in tutte le strutture turistiche del paese, si stanno invitando residenti e ospiti a non acquistarne sia per preservare le condizioni di salute mentale degli animali della zona (“Meglio cantare tutti ad alta voce”) che per dare un segnale che davvero si intoni ai buoni propositi che si fanno ad ogni nuovo anno.

Pane invece di botti. È questo il motto con cui l’amministrazione comunale ha deciso di utilizzare per invitare chiunque volesse spendere soldi per fuochi d’artificio a versare l’analoga somma sul conto per la raccolta fondi dei terremotati di Norcia, “la città di San Benedetto in gran parte distrutta dai terremoti dell’autunno 2016”. Ecco allora l’indicazione per fare i versamenti (Gemeinde Ramsau  – IBAN: DE08 7105 0000 0000 2000 22 ) e la speranza che il conto si riempia per poi versare il tutto alla diocesi di Spoleto-Norcia e sostenere le famiglie più bisogno delle zone terremotate. . Come riporta Umbria24: “il contatto con la curia locale, guidata dal vescovo Renato Boccardo, è stato possibile grazie all’intervento di padre Georg Ganswein, segretario di Papa Benedetto XVI, e assiduo frequentatore di Ramsau”. Dalla Germania un esempio che vale la pena sostenere e fare conoscere nel resto d’Italia.

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Photo ©Wikimedia CC BY 00