museo anti-guerra

A Berlino c’è un museo contro la guerra che tutti dovrebbero visitare

A Berlino c’è un museo che si schiera contro ogni forma di guerra

L’Anti-Kriegs-Museum di Berlino è stato fondato dal militante antimilitarista Ernst Friedrich. Oggi il nipote di Friedrich e un gruppo di insegnanti e volontari portano avanti la sua missione e si occupano delle attività museali. La loro è un’organizzazione no-profit che sopravvive grazie alle donazioni di benefattori e visitatori. Il museo fa parte del War Resisters’ International, una rete internazionale che si schiera contro ogni forma di conflitto. Lo spazio espositivo propone fotografie, documenti e oggetti della Prima e della Seconda guerra mondiale; racconta conflitti che sono tuttora presenti nel mondo e descrive le armi belliche; le armi biologiche, quelle chimiche ed oggetti militari del ventesimo secolo. Inoltre, è possibile visitare la ricostruzione di un rifugio anti-aereo calandosi così nell’atmosfera dei bombardamenti della Berlino del secondo conflitto mondiale. Il museo è inoltre accompagnato dalla Peace Gallery, una galleria inaugurata nel 1998.

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La storia di Ernst Friedrich

Il fondatore dell’Anti-Kriegs-Museum è Ernst Friedrich, un militante polacco che si avvicinò alla politica sin da giovanissimo. Mostrò sensibilità per ogni abuso di violenza e viaggiò attraverso la Germania diffondendo le opere di autori antimilitaristi. Nel 1924 pubblicò Guerra alla guerra, un volume nel quale raccolse diverse fotografie per raccontare gli orrori della Prima guerra mondiale. Questa pubblicazione lo rese popolare e i fondi ottenuti grazie a una donazione gli permisero di aprire nel 1925 l’Anti-Kriegs-Museum. La sua attività lo portò a essere perseguitato, fu arrestato e condotto al fallimento finanziario. Poco dopo il museo venne distrutto per ordine di Hitler e Ernst Friedrich fu costretto ad emigrare prima in Belgio e poi in Francia. Si unì alla resistenza francese, rimanendo fedele all’antimilitarismo e alla fine del conflitto mondiale ottenne un risarcimento dalla Germania. Questo gli permise di acquistare nel 1967, poco prima di morire, un terreno a Parigi che chiamò “isola della pace”.

Guerra alla Guerra

Il libro di Ernst Friedrich è stato pubblicato in Italia dalla Piccola Biblioteca Oscar Mondadori con il titolo Guerra alla guerra. 1914-1918: scene di orrore quotidiano. Il volume raccoglie fotografie del Primo conflitto mondiale con le quali l’autore testimonia gli orrori della guerra. L’introduzione della versione italiana è firmata dal medico e attivista Gino Strada che ha sottolineato l’importanza della memoria. Eccone un estratto:

Spero che siano in tanti a non fermarsi di fronte al legittimo ribrezzo che nasce da molte di queste fotografie, ad andare avanti pagina dopo pagina, sopportando la nausea. Credo sia necessario, perché ogni volta che qualcuno propone, esalta, pratica la guerra sta precisamente, deliberatamente scegliendo di trasformare la faccia di un uomo in un mostro informe, sta scavando nuove fosse comuni nelle quali rischieremo di finire tutti».

Anti-Kriegs-Museum

Brüsseler Straße 21, 13353 Berlino

Aperto tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00

Entrata gratuita

Sito ufficiale

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Immagine di copertina: CC0 Public Domain