A Berlino c’è un museo dedicato allo zucchero ed è più interessante di quanto si possa mai pensare

La storia, come e perché visitare il museo dello zucchero di Berlino

Se pensate che lo zucchero, un elemento così comune e usuale, non possieda particolari caratteristiche che gli permettano di avere un’esposizione tutta dedicata, beh, una visita allo Zucker-Museum di Berlino potrebbe farvi cambiare idea.

Berlino, dove tutto ebbe inizio

Da quando nel 1947 il chimico berlinese Andreas Sigismund Marggraf scoprì come estrarre lo zucchero dalla barbabietola, il rapporto di Berlino con questo elemento mutò completamente. Come conseguenza di questa nuova e affascinante scoperta, nel 1867 venne aperto un laboratorio di ricerca dedicato allo zucchero e, nel 1904, fu fondato da Edmund Oskar von Lippmann anche un museo, lo Zucker-Museum per l’appunto. Presentandosi come il primo, e di conseguenza oggi più antico museo a trattare tale tipo di elemento, lo Zucker-Museum nel 1945 divenne proprietà di Berlino, nel 1978 venne incorporato nella Technische Universität Berlin e dal 1 Novembre 1995 entrò a far parte del Deutsches Technikmuseum (Museo della tecnica tedesca). L’attuale esposizione, ancora conosciuta come museo dello zucchero, è il frutto di una rielaborazione, inaugurata nel 2015, di tutto il materiale collezionato nel corso del tempo dal pre-esistente museo.

Museo dello zucchero: come si compone

Il museo dello zucchero è suddiviso in quattro aree tematiche differenti. Vi si indaga il metodo di produzione e lavorazione che caratterizza lo zucchero, così come i suoi numerosi utilizzi e le sue origini in natura. Inoltre, proprio come sottolinea lo slogan Sugars and Beyond! ovvero Zucchero e Oltre!, l’esposizione va ben oltre l’esclusivo approccio tecnico-scientifico, esplorando anche fenomeni storici e culturali che per secoli hanno accompagnato il processo di coltivazione della pianta della barbabietola e della canna da zucchero. Il colonialismo e lo schiavismo vengono considerati fenomeni strettamente legati allo zucchero e alle sue origini storiche.

Dall’aspetto chimico a quello storico, ma non solo: il museo dello zucchero di Berlino offre anche la possibilità di osservare particolarità uniche legate all’elemento zucchero come maschere funerarie, esoscheletri di insetti, ragni e crostacei, antichi campioni di piante di barbabietola e canna ed estratti di zucchero provenienti da tutto il mondo.

Deutsches Technikmuseum

Trebbiner Straße 9, 10963 Berlin-Kreuzberg

Orari d’apertura

Martedì – Venerdì: 9.00 am – 5.30 pm

Sabato/Domenica: 10.00 am – 6.00 pm

Chiuso il Lunedì

Prezzi:

Biglietto singolo: 8 euro – Biglietto ridotto: 4 euro.

Gruppi (più di 10 persone): 5 euro – Gruppi ridotto: 2 euro.

Biglietto Mini-family (1 adulto + 2 ragazzi fino a 14 anni): 9 euro.

Biglietto Maxi-family (2 adulto + 3 ragazzi fino a 14 anni): 17 euro.

Entrata gratuita:

– Bambini di età inferiore ai 6 anni.

– Bambini e ragazzi fino ai 18 anni tutti i giorni dopo le 3 p.m presentando una carta di studi valida.

Per maggiori informazioni visitare il sito.

Foto di copertina: Zucchero ©feelphotozCC BY-SA 0.0 

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