Kebab

Addio kebab? L’Europa vuole metterlo al bando (per come lo conosciamo)

Da 60 anni i kebab ancora surgelati vengono trattati con fosfati. Ora la Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha espresso la volontà di colmare il vuoto normativo in materia che potrebbe sentenziare la fine della piadina più famosa del mondo.

La Germania è la patria dei più incalliti consumatori di kebab. Furono i Gastarbeiter turchi a importare la specialità nella Repubblica Federale Tedesca. Oggi il Döner, nome tedesco del kebab, è a tutti gli effetti una delle pietanze nazionali tedesche. Questo spiega l’allarme diffusosi nei giorni scorsi dopo l’annuncio del Parlamento europeo riguardante una norma sui fosfati che potrebbe decretare la “morte” del tanto amato Döner kebab.

La questione ruota intorno al fatto che manca una normativa che regoli chiaramente l’aggiunta di fosfati alla carne del Döner surgelato. Nel 2014 il Parlamento europeo aveva consentito l’uso di fosfati in altri tipi di carne e nel Döner cotto, mentre per quanto riguarda la carne di Döner cruda e surgelata l’utilizzo di fosfati non è al momento né espressamente consentito né proibito e non sono chiare le conseguenze che queste sostanze possono avere sulla salute. L’utilizzo di fosfati rende la carne indubbiamente più succulenta e compatta e semplifica una cottura omogenea. La Commissione Ambiente del Parlamento europeo, su iniziativa di Socialdemocratici e Verdi, ha preso posizione in materia sostenendo che l’utilizzo di fosfati nella carne può essere dannosa per la salute.

Le conseguenze dei fosfati sulla salute

Secondo la Commissione Ambiente del Parlamento europeo, i fosfati aumenterebbero il rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Renate Sommer, europarlamentare della CDU (Unione cristiano-democratica), si è detta contraria alla posizione della Commissione: con un post su Facebook Sommer ha sottolineato la mancanza di certezze circa l’impatto dell’utilizzo dei fosfati sulla salute e le drammatiche conseguenze economiche che tale cambio di rotta potrebbe determinare.

Sommer sostiene che l’obiezione di Verdi e Socialdemocratici non abbia ragion d’essere: secondo le indagini dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), l’assunzione di fosfati sino a 4200 milligrammi al giorno è innocua per il nostro organismo. Una porzione di Döner ne contiene in media 134 milligrammi. La deputata continua su Facebook: «Se il Parlamento europeo dovesse bocciare la proposta, quest’estate si prospetterebbe davvero magra per l’industria del Döner. Il divieto danneggerebbe enormemente la produzione, almeno fino a quando non si sarà trovata un’alternativa valida ai suddetti additivi». La decisione della Commissione Ambiente potrebbe causare un calo delle vendite della portata di 10,5 milioni di euro al giorno. 110.000 posti di lavoro sarebbero a rischio.

La votazione

Il Parlamento europeo in plenaria voterà la proposta della Commissione fra l’11 e il 14 dicembre a Strasburgo. In risposta ad una richiesta di consulenza del Parlamento europeo, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) analizzerà i rischi causati all’organismo dall’assunzione di fosfati fino alla fine del 2018.

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Immagine di copertina: © LibbyandMarcelcom CC0 Creative Commons