lago dei cigni

Alla Deutsche Oper di Berlino va in scena il Lago dei Cigni, l’intramontabile balletto con le musiche di Tschaikowsy

Alla Deutsche Oper di Berlino va in scena il Lago dei Cigni, uno tra i balletti più famosi e acclamati sulle musiche di Peter I. Tschaikowsy.

Una trama che coinvolge il pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo, anche grazie alle melodie che tutti noi abbiamo sentito almeno una volta e ai bellissimi costumi che hanno fatto la storia del balletto: questi gli elementi che rendono unico il Lago dei Cigni e fanno sì che lo spettatore rimanga incantato quasi come accade ai protagonisti della storia messa in scena. A Tschaikowsy va il merito di aver musicato quest’opera, oltre ad altre due altrettanto conosciute e indimenticabili, la Bella Addormentata e lo Schiaccianoci.

La storia del Lago dei cigni

Considerato come l’opera più famosa e importante nella storia del balletto, quando venne messo in scena per la prima volta nel marzo 1877 al teatro Bolchoi di Mosca il Lago dei Cigni ebbe uno scarsissimo successo e venne subito ritirato dalle scene. Solo nel 1895, dopo la morte del compositore, le sue musiche ottennero il giusto tributo e l’opera divenne finalmente un successo, raccogliendo consensi di critica e di pubblico. Questo anche grazie all’opera dei coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov, ai quali venne affidato il compito di riallestire lo spettacolo.

© Carlos Quezada

La rappresentazione alla Deutsche Oper di Berlino

Accompagnata dalle musiche di Tschaikowsy, riprodotte magistralmente dall’orchestra della Deutsche Oper di Berlino, la trama narra la storia d’amore tormentata tra il principe Siegfried e la principessa Odette la quale, a causa del perfido sortilegio di un mago, è costretta a passare le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. Maledizione che solamente un giuramento d’amore potrà sconfiggere.

Si tratta di una miscela fabiesca trasformata in affascinanti scene di danza dal coreografo francese Patrice Bart. Quest’ultimo, è rimasto estremamente fedele alla scenografia e coreografia originale, cambiando tuttavia il ruolo di alcuni personaggi. Assume particolare rilevanza la posizione ricoperta dalla madre del Principe Siegfried che, anche in virtù dell’amore verso il figlio, prende in mano le redini della situazione, come si evince nel corso della rappresentazione dal suo comportamento altezzoso e dagli elaborati passi di danza.

A causa di problemi tecnici, a gennaio e a marzo il balletto è stato messo in scena su un “palcoscenico nero”, ossia senza decorazione scenica e con illuminazione limitata. Questo non ha impedito la piena riuscita della rappresentazione: la coreografia di Patrice Bart, la musica di Tschaikowsky suonata dall’orchestra della Deutsche Oper, i costumi e la bravura dei ballerini parlano da soli e rendono questa performance indimenticabile.

Schwanensee (Il Lago dei cigni)

Organizzazione: Staatsballett Berlin
Venue: Deutsche Oper Berlin

Durata: 170 minuti con una pausa inclusa

Prossimi spettacoli:

19, 21 e 27 giugno 2018

SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK

[adrotate banner=”34″]

Foto © Carlos Quezada