Vivere l’Erasmus con la sindrome di down: a Berlino arriva Ci provo

Presentato ai Festival del Cinema di Repubblica Ceca, Sud Africa, Stati Uniti, Italia, Portogallo, Iran, Messico, Slovenia, nonché selezionato per il “One World in Schools Educational Programme”, il film documentario “CI PROVO” racconta l’esperienza di Luigi Fantinelli, primo studente affetto da sindrome di down ad aver ottenuto, nel 2010, una Borsa di Studio Erasmus.

All’inizio in Italia, a Bologna, poi in Spagna, all’Università di Murcia, per mesi il ventiduenne Luigi apre le porte della sua vita alle telecamere, per un viaggio che per la prima volta lo vede al di fuori dell’ambito familiare.

Ci provo - Try I will

La storia è vera, reali le testimonianze, ed il percorso, ricco di sfide, è ispirato alle biografie di quelle migliaia di persone con deficit intellettuale, per anni considerate “di serie B”.

L’abilità e, perché no, il coraggio della regista Susana Pilgrim – sudamericana trapiantata in Italia – stanno nel raccontare e far riflettere su un tema che continua a rimanere, purtroppo, tanto attuale: il confronto con la diversità e le possibilità di accettazione, tanto nell’ambito scolastico-universitario, quanto in quello sociale.

Fa ancora più impressione, in effetti, pensare che, tra più di due milioni di studenti che dal 1987 ad oggi hanno partecipato al programma europeo Socrates-Erasmus, Luigi sia stato solo il primo, nel 2010, con sindrome di down.

Il riconoscimento dei diritti delle disabilità celebrato dalla Pilgrim è tuttavia frutto di un percorso di pedagogia sociale, colmo di fatiche, durato 35 anni e giunto nel nostro Paese ad un punto di svolta con le leggi 517 e 180 nel biennio 2006-2008. E qui, attenzione, si parla di Italia, non di Germania.

La storia rivela non solo l’esperienza diretta dei portatori di handicap, ma anche di chi, all’interno dei regimi di intervento assistenziale, si impegna insieme alle famiglie perché la marginalità in cui questi sono confinati non rimanga più tale.

Luigi frequenta l’Università come molti altri, come molti altri condivide l’appartamento con suoi coetanei, come molti altri “parte per l’Erasmus”. Luigi ci prova, e ce la fa.

Non solo, dunque, l’inserimento degli alunni con disabilità nelle scuole di tutti, ma anche e soprattutto nella società: è su questo, che, con sapienza, la regista cerca di portare l’attenzione.

L’Italia, l’Emilia Romagna per prima, si sta rivelando quantomeno all’avanguardia nel superamento delle classi differenziali. Ma il percorso di inclusione è ancora lungo. E se la visione del film rappresentasse in qualche modo un passo verso la condivisione?

La proiezione del film-documentario avverrà all’interno del ciclo “Cinemaperitivo: vi raccontiamo l’Italia” organizzato in collaborazione con l’Italienisches Kulturinstitut Berlin.

Domenica 11 Maggio, h 16:00, c/o KINO BABYLON MITTE
Rosa-Luxemburg Str. 30, 10178, Berlino

 

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