Come Wim Wenders ha raccontato la Philharmonie, “Cattedrale della cultura” di Berlino

La Filarmonica di Berlino rappresentata dal regista Wim Wenders in un bellissimo documentario

Nel film-documentario in sei episodi “Cattedrali della cultura”, la Filarmonica di Berlino prende vita attraverso lo sguardo di Wim Wenders che insieme ad altri cinque registi si è proposto di dar voce a meravigliose opere architettoniche sparse per il mondo. “Cattedrali della cultura” è un film del 2014, imperdibile per ogni amante dell’architettura, in cui sei edifici moderni vengono raccontati attraverso la voce degli architetti che li hanno ideati, i concetti alla base dei progetti e attraverso le persone e gli oggetti che ogni giorno li vivono, che si tratti di musicisti, visitatori, detenuti o libri.

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“Cattedrali della cultura”, sei opere architettoniche si raccontano

“Cattedrali della cultura” è un progetto cinematografico del 2014, nato da un’idea del regista tedesco Wim Wenders. Il progetto è composto da sei episodi, ciascuno dei quali ruota attorno ad un’opera architettonica tentando di rispondere alla domanda: “Se questi edifici potessero parlare, che cosa ci racconterebbero?”. Ognuno degli episodi è stato diretto da un regista diverso. Hanno preso parte al progetto, oltre allo stesso Wim Wenders, che si è dedicato alla Philharmonie di Berlino, i registi Michael Glawogger, Michael Madsen, Robert Redford, Margreth Olin, Karim Ainouz, che hanno rappresentato, rispettivamente, la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo, il carcere di Halden in Norvegia, il Salk Institute in California, la Oslo Opera House e il Centre Pompidou di Parigi.

La Philharmonie di Berlino rappresentata nel documentario di Wim Wenders

Nel film-documentario “Cattedrali della cultura”, Wim Wenders si è occupato di rappresentare la Filarmonica di Berlino, progettata dall’architetto tedesco Hans Scharoun e inaugurata nel 1963. In questo particolarissimo edificio, sala da concerto dell’Orchestra filarmonica di Berlino, l’orchestra trova il suo posto al centro della sala e i posti a sedere sono disposti in vari blocchi distribuiti in maniera sfalsata. La forma del tetto, che ricorda un tendone, e l’inclinazione delle pareti sono state ideate appositamente per valorizzare l’acustica dell’auditorium. Wim Wenders ha deciso di rappresentare la Filarmonica attraverso la figura del suo architetto e le idee che hanno fornito la base per l’elaborazione del progetto. Nel documentario Wim Wenders mostra anche alcune prove dell’orchestra, riuscendo a dar voce all’edificio, come se la Philharmonie avesse davvero preso vita e si stesse raccontando in prima persona.

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Immagine di copertina: © Ansgar Koreng / CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0, Collegamento