«Ero a un party a Berlino, quando ho avuto un’idea da 45 milioni di euro l’anno»

Nel 2008 Florian Michajlezko era a un party a Berlino quando ebbe un’idea che ha rivoluzionato il mercato degli zaini per la scuola. E che gli ha permesso di creare Fond of Bags, un’impresa che ora ha 182 dipendenti e fattura 45 milioni di euro l’anno

Come racconta in un’intervista a Die Welt Florian, all’epoca 24enne e studente di economia, si trovava a Berlino per la festa di compleanno di un amico. Mentre parlava con altri ospiti, il discorso cadde sugli zaini per la scuola e un’amica fisioterapista cominciò a raccontare di quanti bambini fossero in cura da lei per problemi alla schiena causati da zaini e cartelle, chiedendosi infine come mai nessuno creasse un prodotto più evoluto capace di alleviare il peso dei libri portati.

La nascita di Ergobag

Questa domanda continuò a ronzare nella testa di Florian, originario di Kleve in Nordrhein-Westfalen, che, pur non essendosi mai interessato di zaini in vita sua, era proprio alla ricerca dell’idea giusta che gli consentisse di diventare indipendente dopo la fine degli studi. Il giorno dopo il party Florian, da bravo studente di economia, cominciò ad analizzare il mercato degli zaini per la scuola con il suo amico Sven-Oliver Pink. All’inizio del 2010, dopo aver accolto altri due amici, la start-up era pronta a decollare: all’epoca si chiamava Ergobag, e produceva appunto zaini ergonomici ed ecosostenibili, con cinture regolabili e un sistema di sostegno per la schiena.

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Il successo e la trasformazione in Fond of Bags

Nel 2016 Ergobag ha contato 183 dipendenti (a gennaio del 2015 erano ancora 100), un volume d’affari di 45 milioni di euro per il 2016 (nel 2015 erano 33) e una reputazione che le ha consentito di competere con i leader del settore sul mercato tedesco. L’azienda, che ha il suo quartier generale a Colonia, si chiama ora Fond of Bags, produce 500.000 zaini all’anno, esporta in 20 paesi diversi e si prepara ad entrare anche sul mercato americano e cinese. Nonostante la sua creatura stia diversificando l’offerta (zaini per l’asilo e per adolescenti, borsoni per adulti) Michajlezko non ritiene che il successo di Fond of Bags sia qualcosa di straordinario: «Gli anni trascorsi finora sono stati soltanto il primo passo. Abbiamo dimostrato che siamo bravi a far partire un’azienda, ora dobbiamo dimostrare che siamo bravi imprenditori. A volte penso a quelle imprese di famiglia fondate 40 o 400 anni fa e mi dico: “Ecco, quelle sono proprio di un’altra categoria”». Per Florian la sfida futura è continuare a essere innovativi anche fra 20 anni, quando i bambini potrebbero andare a scuola solo con l’iPad.

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Obiettivo eco-sostenibilità

Il successo di Fond of Bags non è dovuto soltanto all’ergonomia dei suoi zaini o al loro design accattivante. E non dipende di certo dal prezzo particolarmente conveniente, visto che uno zaino Ergobab costa mediamente intorno ai duecento euro. L’altra ragione importante dell’appeal dell’azienda è che Fond of Bags produce zaini che derivano al 100 percento da bottiglie di plastica PET riciclate. Eppure Michajlezko non accentua più del dovuto l’aspetto eco-friendly della sua impresa: «Non vogliamo apparire più green di quanto effettivamente siamo. Per l’ambiente si può fare sempre di più, e comunque un prodotto non funziona solo perché è ecosostenibile, ma deve anche essere pensato bene e risolvere un problema del consumatore». Progetti per il futuro? Consolidarsi, e sondare il mercato degli zaini per ciclisti. Florian ha insomma le idee molto chiare. Mica male, per uno che l’idea originaria l’ha avuta durante un party a Berlino, tra un cocktail e due chiacchiere rilassate.

Foto di copertina © YouTube

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