Germania: all’aeroporto c’è il parcheggio solo per donne “più grande, più carino”

Frauenparktplatz recita il cartello all’ingresso di una delle aree del parcheggio auto dell’aeroporto di Francoforte per rassicurare tutte le guidatrici che lì l’area delimitata dalle strisce bianche è “più ampia e più carina”. Così del resto recita la descrizione contenuta sul sito dell’hub dedicata a chi volesse prenotare uno di questi slot “colorato, facile da trovare e vicino al terminal”. Non è un caso isolato. In Germania sono molti gli stati/regione che, per legge, obbligano ogni parcheggio auto ad avere almeno un 5% di posti auto per donne. Il che vuol dire più comodi.

Sessisti? Senza dubbio sì. Come riporta il The Local le prime leggi in Germania per superare la presunta difficoltà delle donne nei parcheggi risalgono agli anni ’90. Sono nate per salvaguardare la sicurezza delle guidatrici e delle loro auto, ma rinforzano lo stereotipo che in Italia siamo soliti riassumere nel proverbio “Donne al volante, pericolo costante”. Secondo i loro promotori la ragione principale è prevenire eventuali assalti sessuali/criminali in zone normalmente buie e dove è facile nascondersi. Sarà, ma la grandezza del parcheggio dovrebbe allora essere analoga a quella di ogni altro posto auto. A Berlino questa legge non esiste, ma esiste nel Brandeburgo, ovvero tutto intorno alla capitale tedesca.

Non solo parcheggi per donne, ma anche per uomini. Nel 2012, nella cittadina di Triberga inaugurò un nuovo parcheggio che, oltre all’area per donne, ha adibito anche una zona solo per uomini accessibile ed utilizzabile solo dopo varie e difficili manovre. Il sindaco Gallus Strobel all’epoca si giustificò spiegando che nessuno è obbligato ad utilizzare nulla, né quelli femminili, né quelli maschili, e che si può andare direttamente in quelli “neutri”. Sembra una barzelletta, ma è tutto vero.

Photo: JG-NF / Wikimedia Commons.

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