Germania, muore l’ex ministro degli Esteri Guido Westerwelle. Il commovente messaggio del compagno

L’ex ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle è morto venerdì scorso a Colonia all’età di 54 anni. Dal 2014 lottava con una grave forma di leucemia. Westerwelle è stata una delle figure di spicco del panorama politico tedesco degli ultimi decenni: presidente dell’Fdp, il partito liberale tedesco, dal 2001 al 2011, ministro degli Esteri dal 2009 al 2013 e vicecancelliere fino al 2011 nel governo di coalizione tra Cdu/Csu e liberali. Alla guida del partito liberale (Freie Demokratische Partei) aveva raggiunto numerosi risultati politici, primo fra tutti lo straordinario successo alle elezioni del 2009, quando l’Fdp conquistò il 14,9% delle preferenze, miglior traguardo della sua storia.

Westerwelle era dichiaratamente omosessuale. Aveva fatto coming out nel 2004 presentandosi alla festa di compleanno della Merkel con il suo compagno, Michael Mronz, e nel 2010 aveva stretto con lui un’unione civile. Venerdì è stato proprio Mronz, attraverso il sito web della Westerwelle Stiftung, la fondazione politica dell’ex ministro, a comunicare la notizia e a condividere una breve nota firmata da entrambi: «abbiamo lottato. Il traguardo sembrava davanti ai nostri occhi. Siamo riconoscenti per lo splendido tempo trascorso insieme. L’amore resta».

Westerwelle

Westerwelle, liberale perbene compianto in questi giorni da tutte le forze politiche tedesche, aveva anche scritto un libro sulla sua malattia, “Tra due vite” (Zwischen zwei Leben), pubblicato nello scorso autunno. Era una fase in cui sembrava ci fossero buone possibilità di riuscire a sconfiggere la rara forma di leucemia che lo aveva colpito. Poi, a dicembre, un nuovo ricovero, motivato ufficialmente con un «cambio nel piano terapeutico». Da allora sempre meno apparizioni in pubblico, fino alla triste notizia del 18 marzo.

In copertina Guido Westerwelle nel 2013, quando era ancora ministro degli Esteri – Photo © Christliches Medienmagazine pro