Germania, supermercato ecologista svuota gli scaffali per amore delle api

Un Penny Market di Hannover ha deciso di mostrare al mondo quanto sono importanti le api per il nostro ecosistema attraverso un’azione molto particolare.

Cosa c’entrano le api in un supermercato? Non si tratta di uno spiritoso indovinello, ma dell’interrogativo cui il supermercato Penny Market della città tedesca di Hannover-Langenhagen, a circa un’ora e mezza da Berlino, ha voluto dare una risposta attraverso un’azione simbolica e al contempo concreta. Le api sono infatti dei piccoli insetti che molti di noi considerano fastidiosi e che tanti altri temono, ma il loro ruolo all’interno del nostro ecosistema è molto più importante di quel che immaginiamo. Per sensibilizzare le persone sull’importanza delle api e della loro salvaguardia, il supermercato in questione ha deciso di togliere dagli scaffali tutti i prodotti che senza l’impollinazione non esisterebbero. L’azione è durata solo poche ore, dopodiché tutto è tornato alla normalità. Senza dubbio però l’impatto sugli acquirenti è stato notevole.

L’iniziativa

Nell’ambito dell’iniziativa il discount ha rimosso dagli scaffali più del 60% dei prodotti. Nel reparto frutta, le possibilità di scelta erano ridotte ad arance e banane. Niente mele, pere o kiwi, perché l’esistenza di questi frutti dipende dal lavoro di impollinazione delle api. Nei frigoriferi erano rimasti soltanto latte, burro e yogurt al naturale. Niente più formaggio spalmabile, burro alle erbe o yogurt alla frutta. Mancava anche la pizza surgelata: l’impasto della pizza contiene infatti olio che senza le api non potrebbe venire prodotto. Spariti anche tutti i cosmetici con ingredienti vegetali e i capi d’abbigliamento in cotone. Andreas Krämer, direttore di Rewe Group, di cui la catena Penny Market fa parte, ha dichiarato: «Non abbiamo voluto avvertire preventivamente i clienti. Il mondo senza api sarebbe drasticamente diverso e volevamo confrontarci in prima persona con la gente».

L’iniziativa del Penny Market di Hannover non è la prima nel suo genere. Ricordiamo quando una filiale Edeka di Amburgo ad agosto 2017 aveva eliminato tutti i prodotti stranieri dai propri scaffali al fine di dimostrare ai propri clienti quanto i supermercati tedeschi sarebbero nettamente meno ricchi se non fosse per le importazioni. L’iniziativa della filiale era dunque una chiara presa di posizione contro il razzismo.

Le api: piccole ma fondamentali

Il 75% del raccolto annuale terrestre dipende dalle api. Si stima che questi insetti generino un profitto economico pari a 500 miliardi di euro all’anno. Ma le api sono in pericolo: negli ultimi 30 anni il loro numero è diminuito del 75% secondo studi scientifici condotti sugli esemplari presenti in 60 riserve naturali nella Germania occidentale. «La causa della scomparsa delle api è l’agricoltura industriale che fa uso massiccio di pesticidi» ha dichiarato il direttore generale della Nabu, associazione per la protezione della natura, Leif Miller. I pesticidi uccidono le api e la mancanza di fiori o di campi incolti le priva di nutrimento e riparo. «Per salvare le api dobbiamo cambiare la nostra agricoltura: più naturale, biologica e sostenibile» ha continuato Miller, che spera che il governo tedesco prenda dei provvedimenti mirati alla protezione degli insetti.

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Foto di copertina: screenshot © Twitter