I Green Day tornano con un nuovo disco e il tour europeo: ecco le date in Germania e Italia

A distanza di quattro anni dall’ultimo tour europeo, e a cinque dalla pubblicazione della trilogia Uno!, Dos! e Tre!, i Green Day tornano a sorpresa con un nuovo disco e un tour nel vecchio continente che farà tappa in Italia e in Germania. Revolution Radio, questo il nome dell’ultimo lavoro in studio in uscita il prossimo 7 ottobre, è stato anticipato dal singolo Bang Bang. Il tour italiano, invece, inizierà in Italia con quattro date: il 10 gennaio a Torino (PalaAlpitour), l’11 gennaio a Firenze (Mandela Forum), il 13 gennaio a Bologna (Unipol Arena) e il 14 gennaio a Milano (Mediolanum Forum); successivamente la band di Berkeley farà tappa anche in Germania, il 18 gennaio a Mannheim (SAP Arena), il 19 gennaio a Berlino (Mercedes Benz Arena) e il 30 gennaio a Colonia (Lanxesse Arena). Ne vedremo delle belle, preparatevi a pogare!

revolution radio

La copertina di Revolution Radio

Il tour. Prima di approdare in Europa, i Green Day saranno impegnati in una serie di concerti negli Stati Uniti, che prenderanno il via il 20 settembre da St. Louis, per terminare il 20 ottobre proprio nella loro città natale, Berkeley. Come già detto, la prima data europea è fissata al 10 gennaio, giorno del concerto di Torino, e possiamo notare con piacere come Billie Joe Armstrong e soci (o almeno il loro entourage) scelgano di esibirsi nel Bel Paese per ben quattro date. Unica pecca: la quasi totalità dei concerti italiani, come molto spesso capita di vedere, è concentrata nel nord del paese, con la sola eccezione di Firenze, per il centro. Il tour, quindi, dopo una tappa a Zurigo, il 16 gennaio (Hallenstadion), proseguirà con le tre date tedesche (i concerti di Berlino e Colonia saranno intervallati dalle tappe di Cracovia, Praga, Oslo, Stoccolma e Malmö), e già si prevede un’emozionante e adrenalinica serata il 19 gennaio, in quel di Berlino, nella maestosa Mercedes-Benz Arena. Altri concerti il 31 gennaio ad Amsterdam (Netherlands Ziggo), il 2 febbraio a Bruxelles (Forest National), il 3 febbraio a Parigi (Bercy) e, per concludere, tre esibizioni in Inghilterra: il 5 febbraio a Leeds (First Direct Arena), il 6 febbraio a Manchester (Manchester Arena) e l’8 febbraio a Londra (O2 Arena). Vista la popolarità della band, si immagina una numerosa richiesta di biglietti, e la conseguente rapida vendita degli stessi; ragion per cui, se siete interessati, vi conviene affrettarvi a prenderli al più presto, prima che vadano sold out. Ma non è finita qui. Come riportato da greendayauthority.com, sono state confermate altre due date ad inizio estate prossima, e guarda caso sono entrambe in Germania, all’interno di due festival; il 24 giugno a Tuttlingen (Southside Festival, Gewerbepark) e il 23 giugno a Scheeßel (Hurricane Festival, Eichenring). Possiamo supporre che tra non molto si aggiungeranno altre tappe a queste ultime due, che costituiranno il tour estivo europeo della band. In attesa di conferme, segnatevi questi appuntamenti e non perdetevi un emozionante concerto rock, carico di emozioni.

La scaletta. Per quanto riguarda la scaletta, i Green Day sono sempre stati bravi a mescolare i pezzi vecchi con i nuovi, in due ore e mezza di pura energia. Perciò, in attesa di Revolution Radio, preparatevi a sentire grandi cavalli di battaglia come American Idiot, Basket Case, Holiday, Longview, Boulevard of Broken Dreams, Hitchin a Ride, Minority, Welcome to Paradise, When I Come Around, King For a Day e She, ormai dei must nei loro concerti, e tante altre ancora. E poi chissà, forse ci sarà la sorpresa di qualche canzone più ricercata; Only of You, Scattered o Brat, tanto per dirne qualcuna. Staremo a vedere!

Il nuovo disco. Revolution Radio arriva a sorpresa, rapido e inaspettato, dai toni politici taglienti e diretti. Bang Bang!, per usare un’onomatopea, che è anche il titolo del primo singolo, pubblicato lo scorso 11 agosto. Dopo quattro anni di silenzio discografico, lontani dai tempi bui della rehab di Billie Joe, dovuta all’eccesso di alcool e farmaci, i Green Day tornano con un nuovo lavoro totalmente autoprodotto; decisione presa per non sentirsi pressati da terzi nella stesura dei brani. Lavorando con più calma e libertà, i membri della band si sono interfacciati meglio tra di loro, riscoprendo una certa creatività e buttandosi a capofitto nella propria musicalità. Come riporta un’intervista fatta da poco a Billie Joe Armstrong per rollingstone.it, questo modo di fare musica, che non avevano più sperimentato dopo Warning (2000), una situazione politica complessa e a tratti tragica negli Stati Uniti, e il tema conduttore delle imminenti e caotiche elezioni presidenziali hanno dato vita a un disco decisamente più crudo, forte, che ricorda le prime sonorità della band. Il tutto è nato due anni fa, quando il frontman del gruppo si è imbattuto «in una folla di manifestanti, indignati per la decisione di una giuria del Missouri di non accusare un agente di polizia per l’uccisione di Michael Brown». Armstrong decise di marciare insieme a loro: «Fu come un viaggio per vedere la gente ribellarsi contro il vecchio sistema di potere» ha affermato. Da lì è nata la title track del disco, che ha avuto un periodo di interruzione nello sviluppo, quando la moglie di Mike, Brittney, e il chitarrista Jason White si sono ammalati di cancro. I violenti scontri razziali degli ultimi tempi hanno ispirato il singolo Bang Bang!, che «sembra scritto dalla prospettiva di un cecchino», il cui testo ben miscela la «cultura delle sparatorie di massa che sono successe in America al narcisismo da social media». Still Breathing affronta da un punto di vista universale i problemi personali delle persone, con l’augurio di Billie Joe «che le persone ascoltandola e riconoscendosi, possano sentirsi felici». Too Dumb to Die è «una canzone più personale. Si parla di chi è cresciuto nella working class senza sapere che cosa ne sarà del futuro. E ‘è un riferimento a mio padre, che era un camionista e abbandonò il lavoro unendosi a chi faceva picchetto». Nonostante la grande presenza di tracce di questo genere, non sarà un album esclusivamente politico come American Idiot: «Dopo tutto il caos che c’è nell’album, a un certo punto vuoi qualcosa di semplice», e così, a chiudere il disco, c’è la ballad romantica Ordinary World. Nonostante tutta la confusione dei nostri tempi, Billie Joe si sente ottimista: «La gente viene sommersa ogni giorno da un mucchio di stronzate sparate dalle agenzie di stampa. Ma guarda alle altre cose e ai movimenti che stanno nascendo… penso che i prossimi 10 anni offriranno un grande cambiamento». E aggiunge sul tour: «Sono tutti molto carichi per il tour. Mi manca moltissimo. Non vedo l’ora». E, sul disco: «Spero solo che i fan lo amino. Spero che lo canteranno con noi quando saremo sul palco». Ancora poco e lo sapremo!

La tracklist del nuovo disco

1. Somewhere Now
2. Bang Bang
3. Revolution Radio
4. Say Goodbye
5. Outlaws
6. Bouncing Off The Wall
7. Still Breathing
8. Youngblood
9. Too Dumb To Die
10. Troubled Times
11. Forever Now
12. Ordinary World

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Green Day in tour: le date italiane e tedesche

Torino

Martedì 10 gennaio alle 20:30 presso il PalaAlpitour

Firenze

Mercoledì 11 gennaio alle 20:30 presso il Mandela Forum

Bologna

Venerdì 13 gennaio alle 20:30 presso l’Unipol Arena

Milano

Sabato 14 gennaio alle 20:30 presso il Mediolanum Forum

Mannheim

Mercoledì 18 gennaio alle 20:30 presso la SAP Arena

Berlino

Giovedì 19 gennaio alle 20:30 presso la Mercedes Benz Arena

Colonia

Lunedì 30 gennaio alle 20:30 presso la Lanxesse Arena

Biglietti date italiane disponibili qui

Biglietti date tedesche disponibili qui

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